MINTURNO – L’Arma dei Carabinieri di Frosinone piange uno dei suoi uomini migliori, in pensione da poco, venuto a mancare improvvisamente nei giorni scorsi in Tunisia, dove si era trasferito con la propria famiglia, a causa di un malore improvviso. Vito Antonio De Vita, 58 anni, brigadiere capo, era originario di Scauri. Arruolatosi il 3 luglio del 1980 alla scuola allievi di Roma, aveva prestato servizio nel Nucleo Radiomobile di Roma, nel Nucleo Scorte Carabinieri Roma, nel reparto operativo di Frosinone, nelle stazioni di Pontecorvo, Cassino, Monte San Giovanni Campano e negli ultimi due anni al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Alatri.
Aveva partecipato ad innumerevoli operazioni di servizio e diversi sono stati gli apprezzamenti ed encomi da parte dei comandanti che si sono avvicendati al Comando provinciale di Frosinone. Nel 2012 aveva ricevuto l’apprezzamento del comandante provinciale di Frosinone in qualità di addetto alla stazione carabinieri di Monte San Giovanni Campano per “acume investigativo e tenacia”, in quanto insieme ad un collega disarticolò un sodalizio di tre soggetti dediti allo spaccio di droga che coinvolgeva anche dei minorenni.
Un uomo ligio al dovere, sempre sorridente e di gran cuore che lascia un vuoto incolmabile in quanti l’hanno conosciuto.