FONDI – Sono attivamente ricercati nelle campagne ai confini dei comuni di Fondi, Monte San Biagio e Terracina, anche grazie all’ausilio di un elicottero della Polizia di Stato, i due malviventi che nella prima mattinata di martedì a bordo di un Pick up della Mitsubishi hanno forzato, in località Sant’Anastasia, al Salto di Fondi, uno dei tanti posti di blocco istituto dalla Polizia a presidio dei numerosi varchi di accesso,dal versante occidentale, a Fondi nell’ambito dell’istituzione della zona rossa a causa del Covid 19.
Non ci sono più sulla dinamica dell’episodio a causa del quale uno degli agenti impegnato nel posto di controllo è rimasto lievemente ferito nel tentativo di bloccare le due persone che, provenienti dal centro urbano di Fondi, hanno accelerato la corsa e, forzando il blocco, hanno tentato di investire gli stessi poliziotti impegnati. Uno di loro si è gettato a terra per evitare di essere investito e ha avuto il tempo di esplodere, a scopo intimidatorio, due colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei pneumatici del fuoristrada nel tentativo di fermarne la corsa. I due malviventi proseguivano la loro fuga ma, a pochi chilometri di distanza dal luogo in cui hanno seminato il terrore, hanno abbandonato sul ciglio della Flacca il pick up per fuggire nelle campagna circostanti.
Le indagini, subito avviate dal commissariato di Fondi agli ordini del commissario Franco Pellegrino, hanno già portato a segno alcuni significativi risultati: all’interno del veicolo, rubato qualche giorno in Campania, è stat rinvenuto un grosso quantitativo di rame, di probabile provenienza furtiva. Per risalire ai malviventi gli agenti della Polizia Scientifica hanno setacciato l’abitacolo del pick up per risalire ai loro occupanti.
Saverio Forte