LATINA – Lo sforzo è massimo per far rispettare le disposizioni del governo contro la diffusione del contagio del Coronavirus. Il Prefetto di Latina, Maria Rosa Trio, questa “attenzione” dello Stato sul territorio pontino l’ha esplicitato attraverso alcuni numeri che ha illustrato nel corso del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica cui hanno partecipato, in video conferenza, il presidente della Provincia Carlo Medici, i vertici provinciali delle forze di polizia e di quelle armate, il direttore generale dell’Asl Giorgio Casati, il sindaco di Latina Damiano Coletta e quelli degli altri 32 comuni pontini.
Se le persone controllate, per esempio, dal 15 al 31 marzo erano state 52.863, solo nei primi otto giorni di aprile sono state 44.830 per complessivi 97.702 cittadini. Stesso trend anche per quanto concerne le persone denunciate per le più disparate ragioni: per diversi reati o, nello specifico, per falsa attestazione sulla propria identità, inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per quelle persone in quarantena perché positive al coronavirus. Stesso copione per le attività commerciali: se nella seconda metà di marzo furono controllate 9.282, solo nella prima settimana di aprile i controlli hanno riguardato quasi 5000 esercizi, 4.992 per la precisione.
In conseguenza di questo ulteriore sforzo delle forze dell’ordine sono aumentati ad aprile i titolari di attività imprenditoriali sanzionati in base al decreto legge numero 19 del 25 marzo scorso, quattro delle quali sono state raggiunti da provvedimenti di chiusura provvisoria.
Pasqua è alle porte, intanto, e il Prefetto Trio ha annunciato il rafforzamento dei dispositivi di controllo sulle principali strade della provincia di Latina, i porti e le stazioni ferroviarie per prevenire il possibile e temuto esodo verso quelle località turistiche dove c’è la preoccupazione che, nonostante i divieti rigorosi di governo e regione, possano aprire le cosiddette “seconde case”. Il Prefetto ha chiesto, a tal riguardo, ai sindaci dei 33 comuni pontini di moltiplicare sforzi per contrastare la presenza dei cittadini anche sulle spiagge, arre verdi luoghi tradizionalmente frequentati il giorno di Pasquetta.
La Prefettura infine, ha avviato l’attività di verifica sulle comunicazioni presentate dalle aziende interessate a proseguire le rispettive attività produttive come prevede il Dpcm del 22 marzo. Sono state esaminate circa 1000 istanze ma sono stati adottati 43 provvedimenti di sospensione di altre attività perché con funzionali alle cosiddette “filiere consentite”.
Saverio Forte