CASSINO – “Siamo preoccupati per quanto ha in mente il governo. La sentenza della Consulta che determina il pagamento degli adeguamenti ISTAT ai pensionati va applicata subito. Il governo deve fare un piano che prevede l’immediato ripristino del diritto sul mensile delle pensioni, poi faremo i conti sugli arretrati e lì si può anche discutere di rateizzazione ma partendo però dai redditi più bassi”. Così Mario Durante del sindacato A.S.La.Cobas.
Secondo il Governo costerà dai 9 ai 22 miliardi di euro.
“A Nostro parere sono 15 miliardi da restituire ai pensionati italiani, ma sul tema i politici stanno cavalcando questa sentenza e ne vediamo molti che si scoprono solo ora paladini dei pensionati. Siamo stati noi a fare lotte e presidi per giorni a Palazzo Chigi contro la Fornero e alla fine il potere d’acquisto delle pensioni l’abbiamo perso. E non poco 15% in meno nel giro di 5 anni. Per questo la pensione mensile va ripristinata subito”.
Anche le pensioni d’oro?
“Di quelle non ce ne importa nulla, ci interessano quelle da lavoro che hanno versato regolarmente i contributi”.
I pensionati gli 80 euro di Renzi non li hanno mai visti
“Non solo non li abbiamo avuti, ma non abbiamo parità di diritti neppure in materia fiscale: i dipendenti non pagano tasse fino a 8200 euro l’anno, per noi pensionati il tetto è 7500. Eppure quando andiamo a fare la spesa i costi sono gli stessi. Bisognerebbe avere rispetto per chi ha garantito la produzione nel nostro Paese e l’ha reso grande invece di metterli contro i figli”.
Nel frattempo l’uffico vertenze di A.S.La.COBAS Cassino si è attivato per presentare ricorso alla Magistratura, per tutti i pensionati che vorranno farsi assistere, per il rispetto della sentenza della Corte Costituzionale.