SABAUDIA – La chiusura delle scuole, disposta nell’ambito delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del Covid-19, ha spinto gli istituti del territorio ad attivare sin da subito la didattica a distanza permettendo agli alunni di seguire le lezioni da casa. Una realtà che, però in alcuni casi, ha fatto emergere o acuito le difficoltà economiche di alcune famiglie impossibilitate a sopperire all’acquisto delle apparecchiature necessarie per accedere on line alle piattaforme a disposizione degli studenti.
L’Amministrazione comunale si è impegnata a supportare le attività di consegna della strumentazione chiedendo il sostegno dei militari dell’Esercito, in prima linea dall’inizio dell’emergenza nella distribuzione dei pacchi alimentari.
Ieri mattina i volontari della caserma Comaca hanno prelevato i tablet, già configurati e pronti per l’utilizzo, dal plesso di via Conte Verde per iniziare la distribuzione alle famiglie indicate in un elenco dalla dirigenza scolastica.
“Altruismo e spirito di condivisione sono strumenti imprescindibili dinanzi ad una emergenza sanitaria come questa e rappresentano il motore trainante della nostra comunità. Un profondo ringraziamento al promotore della raccolta fondi e alle aziende Digitree, Elettronica, Asia equipaggiamento e Santangelo Servizi per aver sposato l’iniziativa permettendo di superare le criticità di alcune famiglie che non erano nelle condizioni di poter dotare i propri figli dei dispositivi necessari alla didattica. Che la loro sensibilità sia di esempio per tutti noi – commentano il sindaco Giada Gervasi e il consigliere delegato Francesca Marino -. Un plauso particolare va rivolto ai volontari della Caserma Comaca e al Comandante l’Artiglieria Controaerei che anche in questo caso non hanno fatto mancare il loro sostegno”.
Erano presenti all’avvio della consegna presso l’Istituto Omnicomprensivo “Giulio Cesare” il sindaco Giada Gervasi, il Comandante l’Artiglieria Controaerei Generale Fabrizio Argiolas, il dirigente scolastico Miriana Zannella, il consigliere delegato Francesca Marino e il promotore della raccolta Roberto Baldisserri.