GAETA – Sta facendo discutere la proposta del sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano di tentare di dare il via alla stagione turistico balneare. Ad accendere la miccia ci ha pensato l’ordinanza del presidente della Regione Lazio di Nicola Zingaretti che permette agli operatori del settore di accedere a stabilimenti marittimi e lacustri e campeggi per effettuare interventi manutenzione, pulizia e sanificazione. Ora Mitrano pensa ad un “gioco di squadra”, ad una santa alleanza tra il pubblico e il privato per tentare di riaprire – appena il Governo lo autorizzerà nell’ambito della reclamizzata ma temuta “Fase 2” anti Covid-19 – le spiagge, ovvero l’ “oro giallo” di Gaeta e dell’intero sud pontino.
La proposta del sindaco di Gaeta è di ripartire attraverso “un’azione rigida e regolamentata”, una sinergia tra operatori privati degli stabilimenti, istituzioni, forze dell’ordine e cittadini. Insomma ciascuno deve fare la sua parte, “con responsabilità e un grande senso di comunità. La tutela e la salvaguardia delle salute pubblica sono al primo posto” ma il sindaco di Gaeta, raccogliendo anche un’istanza del consigliere comunale Luigi Gaetani, dice di guardare all’imminente stagione balneare “con un cauto ottimismo ed un concreto pragmatismo. Certo, non sarà un’estate come tutte le altre, ma non possiamo neanche subire l’emergenza ma governarla fin dove è possibile e per quelle che sono le nostre competenze”.
L’idea avanzata da Mitrano – riproposta nell’intervista video allegata – è che gli operatori balneari a Gaeta dovranno dotarsi di una figura preposta, una sorta di “sentinella” o controllore, incaricato di vigilare sull’arenile, con il compito di sensibilizzare le persone in spiaggia a rispettare il distanziamento sociale e le altre misure che saranno individuate per evitare la diffusione del contagio. Gli stessi operatori balneari così come le spiagge libere dovranno garantire che ombrelloni e lettini vengano posti lontani tra loro, con un distanziamento di almeno cinque metri tra un’asta di apertura dell’ombrellone e l’altra. Per evitare gli assembramenti al bar, si sta ragionando con gli operatori di svolgere soltanto il servizio in spiaggia; l’ingresso alle spiagge libere sarà inoltre contingentato in funzione dei metri quadrati della spiaggia per evitare assembramenti e rispettare il distanziamento sociale; gli assistenti bagnanti avranno anche il compito di far rispettare il distanziamento sociale anche in acqua. “Solo così potremmo ripartire con vitalità e salvare una stagione balneare che sembrerebbe compromessa”, sottoliena il sindaco.
E’ certo che i lidi e spiagge libere tornino ad essere fruibili e i gestori sapranno manifestare la dovuta responsabilità nella gestione di flotte di vacanzieri che nel clou della stagione turistica, provenienti da Roma e Napoli ma anche dal cassinate e dal casertano o dagli altri centri del sud pontino invaderanno gli arenili di Gaeta? Mitrano sa che sarà questa la scommessa da affrontare e vincere e considera la sicurezza pubblica un’opzione inderogabile. In quest’ottica annuncia di voler dare un contributo nell’adozione delle ordinanze della Capitaneria di porto e, per quanto riguarda le gestione delle spiagge libere, la sua idea è quella di garantire due metri di distanza tra un ombrellone e l’altro, suddividendo la spiaggia per metri quadrati e facendo il calcolo di quante persone possono accedervi. Ciò potrebbe essere possibile grazie a ‘un contatore’, per controllare ingressi e uscite.
Capitolo ospitalità turistica negli alberghi. Il sindaco di Gaeta afferma di essere confrontato con i responsabili del settore: “Sulla gestione degli spazi condivisi, mi hanno spiegato che adotteranno misure di controllo maggiori, per evitare assembramenti nelle hall, sale pranzo e colazioni, utilizzando spazi supplementari, dove possibile, per garantire il distanziamento tra gli ospiti. Gli alberghi che non potranno usufruire di spazi ulteriori a disposizione, erogheranno i servizi di ristorazione su prenotazione, suddividendo i clienti in diverse fasce orarie”.
INTERVISTA Cosmo Mitrano, sindaco di Gaeta