MINTURNO – “Finalmente a casa dopo 42 giorni di calvario, 30 giorni ricoverato nel reparto Malattie infettive al Santa Maria Goretti di Latina, dove più volte ho pensato di non farcela e di non riuscire a tornare”. Fausto Russo, il 38enne originario della Calabria ma residente a Minturno da tempo, preparatore atletico dell’Atletico Fiuggi, osteopata e posturologo, oltre che personal trainer presso una nota palestra della zona, che è stato ricoverato presso l’Ospedale “Santa Maria Goretti” per una grave insufficienza respiratoria, è tornato ieri mattina a casa questa mattina, riabbracciando la moglie Rossella e i suoi due bambini.
Continua il suo racconto: “Oggi alle 11 del mattino mi chiama l’Asl e mi conferma che anche il secondo tampone era negativo. Subito l’emozione si è fatta grande e dopo 12 giorni di residente Covid a Latina Scalo e in totale dopo 42 giorni ho potuto riabbracciare la mia famiglia e i miei figli. Un’emozione unica, indescrivile che a parole non riesco ad esprimere. Ho solo tanta felicità e tanta voglia di recuperare tutto il tempo perso per loro”.
Un incubo che finalmente è finito per “Mr Incredibile”, come simpaticamente si è appellato per non far preoccupare i suoi bambini. Un incubo iniziato lo scorso 4 marzo, quando gli era stata diagnosticata una polmonite bilaterale aggravata dal Coronavirus. Poi la svolta, grazie l’adesione alla sperimentazione del farmaco contro l’artrite reumatoide, il Tocilizumab, l’ex preparatore atletico della Sessana è migliorato e, nelle ultime ore, dopo l’esito negativo dei due tamponi, ha finalmente potuto lasciare la quarantena e riabbracciare la propria famiglia.
VIDEO Fausto Russo racconta il suo ritorno a casa
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VIDEO Il momento dell’abbraccio con i figli e la moglie Rossella
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