LATINA – Gli utenti di Acqualatina potranno pagare le bollette idriche, emesse dal 1 marzo in poi, con una proroga di un mese rispetto alla scadenza indicata. Lo stesso ente gestore non potrà effettuare alcun sollecito e né calcolare gli interessi di mora.In più dovrà garantire il flusso idrico a tutti gi utenti che ne hanno fatto richiesta, indipendentemente dalla posizione debitoria. Lo ha deciso in questi giorni la stessa Acqualatina in ottemperanza alle direttive introdotte dall’Arera – l’Authority nazionale per le risorse idriche, elettriche ed ambientali – contenute nella deliberazione numero60/2020/R/COM del 12 marzo scorso.
Diverse realtà associative e culturali del territorio del golfo – le associazioni “Cittadini per la Tutela dei Beni Comuni di Formia”, “Comunità del Lazio Meridionale e delle Isole Pontine”, dei “Pendolari Stazione di Minturno Scauri”, “La Barba di Giove”, il comitato Acqua di Gaeta e del sud pontino, la federazione provinciale di Latina della Confconsumatori ed il laboratorio socio-politico S. Giacomo Gaeta – non hanno deciso di “fare nessun salto di gioia”. E lo motivano pure dopo aver ricordato che né l’Arera e né Acqualatina, seppur sollecitata da alcuni sindaci della provincia tra cui Cisterna di Latina, Formia e Spigno Saturnia oltre che da vari movimenti politici locali, hanno disposto la sospensione delle bollette. In particolare l’Arera ha recentemente precisato che i provvedimenti adottati in questo periodo di emergenza da Coronavirus non includono in alcun modo la sospensione del pagamento delle bollette di acqua, luce e gas, che ad oggi continuano ad essere emesse regolarmente.
“Ciò che è sospeso sono i distacchi delle utenze e le relative procedure che dovranno essere riattivate ex novo, mentre sarà sempre facoltà dell’utente richiedere rateizzazioni – affermano i dirigenti delle associazioni “Cittadini per la Tutela dei Beni Comuni di Formia”, della “Comunità del Lazio Meridionale e delle Isole Pontine”, dei “Pendolari Stazione di Minturno Scauri”, “La Barba di Giove”, il comitato Acqua di Gaeta e del sud pontino, la federazione provinciale di Latina della Confconsumatori ed il laboratorio socio-politico S. Giacomo Gaeta – Per quanto riguarda i nuovi criteri di rateizzazione è previsto che, in caso di mancato pagamento delle bollette in scadenza o emesse nel periodo di blocco o che ne contabilizzino i relativi consumi, gli operatori del Servizio Idrico Integrato sono tenuti ad inserire nella prima comunicazione di sollecito o nella comunicazione di costituzione in mora l’offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi, secondo le regole previste dall’Autorità, e in particolare, per il settore idrico, secondo le modalità di rateizzazione oggi già previste in caso di morosità.”
In sintesi, tutti gli utenti che stanno ricevendo le bollette di Acqualatina “devono sapere” che la scadenza indicata di queste è posticipata di 30 giorni. Al termine di questi 30 giorni sarà possibile richiedere anche la rateizzazione di queste bollette se ne ricorrono le condizioni e comunque in questo periodo alcun distacco dell’acqua può essere effettuato. E,invece,coloro che si trovassero ad avere l’acqua distaccata – conclude l’avvocato Franco Conte, presidente della Confconsumatori provinciale di Latina – possono in questo periodo richiedere l’immediato riallaccio a prescindere la persistenza di morosità.”