FONDI – La realtà territoriale di Fondi continua ad essere il principale cluster del contagio al Coronavirus in provincia di Latina. Nelle contestate battute iniziali della “Fase 2” della pandemia le positività sono 109, un dato che nell’ultima settimana è stato integrato da sole tre infezioni, il minimo storico – dicono gli esperti dell’Asl dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Che non bisogna abbassare la guardia, nonostante ben 53 pazienti di Fondi siano stati dichiarati fuori pericolo, la conferma arriva ora da un condominio del centro cittadino in cui risiedono tre famiglie alle prese con alcune positività.
L’Asl ha ‘attenzionato’ questi nuclei familiari perché diversi loro componenti hanno partecipato all’ormai celeberrima festa del “Carnevale dell’anziano” che, organizzata dall’assessorato ai servizi sociali del comune di Fondi e dal centro anziani “Domenico Purificato”, si svolse la sera di martedì grasso, il 25 febbraio scorso, presso un ristorante del litorale. Il contagio sembrerebbe partito da una coppia infetta che abita a uno dei piani superiori: il marito è ancora ricoverato in una struttura ospedaliera mentre la moglie è tornata a casa dopo le cure.
Nel palazzo un uomo di 63 anni è risultato positivo. Le sue condizioni di salute non destano preoccupazione e l’uomo, che ha dichiarato di non aver avuto mai alcuna sintomatologia e di essere rimasto sempre a casa dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è stato ‘confinato’ ufficialmente in isolamento domiciliare. L’uomo dichiara di non far parte di alcun centro anziani né di aver preso parte alla famosa festa di Carnevale.
Da qui l’istanza di altri condomini di questo stabile a chiedere all’Asl di effettuare i tamponi a tutti gli altri inquilini. Il timore è uno soltanto: un pianerottolo, un portone, una rampa di scale ma anche un ascensore, un citofono o un corrimano potrebbe essere stata la causa di proliferazione del Covid 19. E’ di questi giorni la notizia che altri due anziani di Fondi, entrambi asintomatici e sempre partecipanti alla festa di Carnevale del 25 febbraio, hanno appreso solo ora di aver contratto il Coronavirus che, mimetizzatosi, ha anche un grande “pregio”: quello della pazienza… prima di colpire.