LATINA – Tre nuovi casi positivi in provincia di Latina nella giornata odierna, trattati a domicilio e tutti distribuiti a Priverno. Non si sono registrati nuovi decessi. I casi in totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 533. Attualmente sono ricoverate 33 persone in strutture ospedaliere mentre i guariti sono a quota 400. Nessun paziente Covid è ricoverato presso la Terapia Intensiva dell’Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Complessivamente, sono 177 le persone in isolamento domiciliare mentre 10.193 persone hanno terminato il periodo di isolamento.
In merito ai tre contagiati, è intervenuto il sindaco Anna Maria Bilancia: “Sono giunti gli esiti dei tamponi effettuati alle persone riconducibili al link dei tre casi di contagio accertati negli ultimi giorni. Purtroppo tre di loro sono risultati positivi al virus ma le persone coinvolte fortunatamente stanno bene. Continueranno così il loro isolamento da cui usciranno solo dopo il periodo previsto e dopo che i tamponi di controllo saranno negativi. Quindi, con questi tre casi di positività sale a 5 il numero di persone di Priverno contagiate, più 1 persona di Roccagorga. In queste ore la Asl sta effettuando altri tamponi a persone che hanno avuto contatti con le persone risultate positive allo scopo di chiudere il cerchio dell’esposizione. Questa vicenda ci dimostra ulteriormente che l’emergenza non è passata e che il rispetto delle regole e l’uso corretto dei dispositivi di sicurezza, soprattutto mascherine e igiene costante delle mani, sono le uniche armi per difenderci dal contagio”.
“Si raccomanda ai cittadini di tutta la provincia – scrive a sua volta l’Asl di Latina – di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni. Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza”.