FORMIA – “Buongiorno, sono il nuovo amministratore unico della società”. Il direttore tecnico della Formia Rifiuti Zero Raffaele Rizzo l’altra mattina ha avuto questa imprevista visita presso l’eco centro in via S.Maria Cerquito. Ha chiesto di conoscerlo e di vedere il suo nuovo posto di lavoro Michele Bernardini, il geologo 54enne di Tivoli che all’indomani è stato nominato quale nuovo amministratore unico della municipalizzata che si occupa del ciclo dei rifiuti a Formia e a Ventotene. La nomina del manager di Tivoli era stata ratificata dall’assemblea dei soci che,dopo la scelta dei sindaci Paola Villa e Gerardo Santomauro, ha chiesto di accorciare i tempi perché questa delicata fase di transizione potrebbe avere ripercussioni sulle maestranze.
Bernardini si insedierà la settimana di Ferragosto quando dovranno essere regolarizzato il pagamento degli stipendi di agosto ai dipendenti della Frz. Il nuovo amministratore unico della municipalizzata è giunto anticipatamente a Formia per capire come superare,in maniera indenne,questo intoppo burocratico. Un contatto è stato stato avviato con l’amministratore uscente, Raphael Rossi, il manager, che contribuendo a far decollare sul piano imprenditoriale ed economico la “Frz”, ha ricevuto i ringraziamenti del sindaco Villa “per le sue competenze messe a disposizione della società. Il suo background e la sua partecipazione – aveva scritto il primo cittadino – mi hanno molto colpita ma come lei ben sa altri due candidati erano in lizza per ricoprire il suo ruolo”. Prima che Bernardini formalizzi la sua nomina davanti la Camera di Commercio di Latina e abbia il potere di firma in banca per autorizzare tutti i pagamenti è probabile che l’adempimento degli stipendi – un ritardo tecnico c’era stato lo scorso aprile in concomitanza della Pasqua – spetti a Rossi e dunque i pagamenti in questo mese ai lavoratori della Frz possano riconosciuti in anticipo in questo mese.
Bernardini arriva a Formia dopo aver guidato la società della sua città, l’Asa (azienda speciale Ambiente)Tivoli spa, di cui è stato il presidente del consiglio d’amministrazione, il direttore facente funzione e responsabile del servizio tecnico,ha ricoperto l’incarico di responsabile tecnico dell’Asp, l’azienda speciale pluriservizi,di Ciampino, sempre in provincia di Roma e ha guidato la società del comune Rieti. Attualmente è a capo anche di quella di Marino. L’assemblea dei soci del 4 agosto – come da previsione – non ha dato il via libera alla pubblicazione del bando per il rinnovo del collegio sindacale della “Frz” abbondantemente scaduto da tempo. L’argomento non è stato inserito nell’ordine del giorno formalizzato da Raphael Rossi in qualità di amministratore unico in carica. Attualmente sono in carica, in regime di proroga, Francesco Mercuri, Graziella Capodiferro e Paolo Pognani ma del nuovo bando non c’è ancora traccia. E’ stato redatto da tempo e personalmente dallo Rossi, era stato consegnato al sindaco Villa per la sua approvazione da parte dell’assemblea dei soci ma il primo cittadino l’ha voluto sottoporre al controllo analogo della stessa Formia rifiuti zero. Che però non si è ancora pronunciato..
Sulla recente attività societaria della Formia Rifiuti zero interviene il coordinamento comunale della Lega,il cui coordinamento comunale “è in attesa da oltre un anno delle risposte(circa una ventina di quesiti) ad alcune sue interrogazioni. Probabilmente –osserva il coordinatore comunale Vittorio Pecorino – queste risposte arriveranno da altre parti , anziché da chi doveva esercitare un attento controllo . Certamente è un bel biglietto da visita per l’amministrazione della trasparenza….” La Lega affronta anche l’iter della selezione culminata con la nomina di Bernardini ma avviata nel dicembre 2019 quando l’amministrazione formiana decise di bandire un avviso per la scelta dell’Amministratore unico della Frz”: “Sono giunti 14 curricula. Ripetiamo 14, non 140! Siamo arrivati di rinvio in rinvio all’ottavo mese per arrivare alla nuova nomina, praticamente un parto! – afferma ricorrendo all’ironia Pecorino – Nelle more è scaduto il collegio sindacale, ad oggi ancora non è dato sapere come si procederà! Sempre nelle more è stato approvato il bilancio della nostra società che viene proposto con un utile di oltre 400mila euro. Incredibilmente questo utile viene rivisto al ribasso con uno sproporzionato accantonamento per la manutenzione del parco automezzi che, guarda caso, risulta appena rinnovato, con tanto di proclami per i risparmi che ha comportato questa operazione.”
Ma non è finita. Dopo un lustro in cui i formiani sono stati particolarmente virtuosi nella raccolta differenziata, raggiungendo importanti percentuali e quando dopo anni di sacrifici, grazie all’utile, si poteva finalmente ribassare la quota della Tari per famiglie, commercianti ed imprese, cosa fa la nostra competente amministrazione? –aggiunge interrogandosi Pecorino – Ha accantonato per il parco automezzi nuovo e nulla è dato sapere finora circa l’ulteriore differenza di utile netto, su cui tra l’altro immaginiamo si paghi una qualche tassazione. A questo punto ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere! A questo punto ci chiediamo e chiediamo ai geni che ci amministrano: vi pare corretto che, dopo oltre un anno, ancora non si risponda a delle interrogazioni della Lega di Formia che fa soltanto il suo diligente ruolo di opposizione controllante? Vi pare normale che dopo una bizzarra proroga ci vogliano circa otto mesi per leggere ed esaminare 4 paginette curriculari per nominare il nuovo vertice? Siete al corrente che il collegio va rinnovato e, se lo sapete, ci vorranno altri otto mesi per un atto tanto semplice e già noto da tempo? E, soprattutto, finalmente vista la serietà con cui la cittadinanza ha effettuato la raccolta differenziata, testimoniata dal bilancio che avete appena approvato, farete l’unico atto naturalmente dovuto, ovvero la riduzione della Tari per i cittadini di Formia che non meritano tutto questo irresponsabile pressapochismo?”