LATINA – Gli agenti della Squadra Mobile erano arrivati a lui grazie alla targa dell’auto, appuntata dai presenti dopo l’immagine shock di lui, un uomo, che si denuda; in pieno centro; davanti ad alcune studentesse. Per poi allontanarsi.
L’episodio, risalente allo scorso 25 febbraio del 2019, finì in tribunale e soltanto in questi giorni ha conosciuto un epilogo: il 46enne ha patteggiato una pena a 6 mesi di reclusione per atti osceni in luogo pubblico.
Il pubblico ministero e l’avvocato dell’imputato hanno concordato la pena che è stata poi accolta dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, Giuseppe Cario.