LATINA – Il Tar di Latina non è destinato a chiudere. Il senatore Claudio Moscardelli ribadisce la propria posizione espressa oltre un mese fa. Impegno ribadito con diverse dichiarazioni e richieste rivolte direttamente al presidente del consiglio Matteo Renzi.
I dubbi sulla soppressione della sede di Latina del giudice amministrativo di primo grado sorgono leggendo gli ultimi provvedimenti emessi dal presidente Carlo Taglienti e dai suoi colleghi. In cui si dispone tra l’altro di non fissare più udienze in vista della soppressione della sezione prevista per il primo luglio. Decisione che getta nell’indeterminatezza ricorsi e ricorrenti.
“Non si procede, allo stato, alla fissazione dell’udienza pubblica per la prosecuzione della discussione della causa – si legge in calce ad un provvedimento appena pubblicato – atteso il vigente testo dell’articolo 18, comma 1, del decreto – legge n. 90/2014, convertito con legge n. 114/2014, che ha disposto la soppressione della Sezione staccata di Latina dal 1° luglio 2015 e tenuto conto della disciplina sui termini processuali dettata dal D. Lgs. n. 104/2010 (c.p.a.)”.
Tramite la sua pagina facebook il Senatore conferma oggi la linea del governo nazionale. “Finché non è approvata la norma di revoca della soppressione – scrive – il TAR deve comportarsi così. Il Governo inserirà detta norma in un prossimo provvedimento”.