GAETA – Sono numeri senza precedenti quelli maturati dal porto commerciale di Gaeta nel corso del mese di novembre che esprimono una controtendenza rispetto al contesto generale di crisi in questo momento così drammatico per il paese. Sono stati resi noti nell’ultimo giorno del mandato dell’avvocato Francesco Maria di Majo, Presidente dei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, il cui testimone passa ora nelle mani del dottor Pino Musolino.
Nel corso del solo mese di novembre, infatti, presso il porto commerciale di Gaeta sono state movimentate 183.977 tonnellate di merci, di cui 175.027 in arrivo e 8.950 in partenza. Sono numeri significativi che hanno certificato un aumento di quasi il 400% rispetto allo stesso mese del 2019 quando a Gaeta le merci trattate erano state ‘soltanto’ 36.568, per di più solo in partenza. Nello specifico una conferma arriva anche dai riscontri statistici riguardante la movimentazione delle merci solide che nel solo mese di novembre 2020 sono state pari a 96.416 tonnellate, un dato triplicato (36.568) rispetto a quello dello stesso periodo del 2019. Stesso trend per le merci liquide che tornano a condizionare positivamente l’attività portuale di novembre: complessivamente quelle movimentate sono state 87.561 tonnellate.
Il traffico complessivo del 2020 nel porto di Gaeta, fino al 30 novembre, risulta pari a 1.407.000 tonnellate, di cui 420.000 tonnellate di merci solide in crescita del 4,5 % rispetto all’analogo periodo del 2019. Le merci liquide ammontano complessivamente a 990.000 tonnellate.
“Questi dati- ha commentato il presidente uscente dell’Adsp Francesco Maria di Majo – evidenziano l’ottimo lavoro che sinergicamente è stato compiuto nel corso degli ultimi quattro anni per il rilancio del porto commerciale di Gaeta che confermano una ripresa dell’intera attività portuale presso lo scalo cittadino, nonostante il contesto sfavorevole determinato dall’emergenza sanitaria in corso.
L’inaugurazione dei nuovi piazzali dedicati all’eroina di Gaeta “la regina Maria Sofia”– ha aggiunto di Majo – consentirà agli operatori portuali di avere maggiori opportunità di crescita e di sviluppo, così da rendere ancora più competitivo il porto commerciale di Gaeta sullo scenario nazionale ed internazionale”.