Si è conclusa la prima fase del Progetto Pilota di monitoraggio delle microplastiche nel Golfo di Gaeta. Tale attività, che si inserisce in un più ampio studio che coinvolge altre aree di campionamento sul territorio nazionale quali Trieste, Ravenna, Pescara e Grosseto, è stata portata a termine sotto l’egida scientifica del Politecnico di Torino Dipartimenti DISAT e del JRC e del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea.
“Il Parco Riviera di Ulisse – racconta una nota – tramite il proprio personale tecnico, ha concluso il monitoraggio di microplastiche e microfibre effettuando, con metodologie omogenee, 20 prelievi nelle acque del bacino di competenza del Contratto di Costa della Riviera di Ulisse e della foce del fiume Garigliano: da Torre Caneto, nel Comune di Fondi, alla foce del fiume Garigliano, nel Comune di Minturno”.
“Il campionamento – spiega ancora – è stato eseguito rispettando, in dettaglio, il rigoroso protocollo imposto dagli istituti scientifici citati, utilizzando ampolle di vetro e provette provenienti dal JRC e datasheet compilati al momento del prelievo in mare. Il materiale raccolto è stato inviato al JRC in sicurezza evitando deterioramento e/o contaminazione. Nei prossimi giorni i risultati delle analisi daranno un quadro aggiornato e reale della presenza delle microplastiche e microfibre del nostro mare. Sempre nell’ambito di questo progetto, il parco sta collaborando con il DISAT del Politecnico di Torino, per la redazione di materiale didattico e divulgativo, con l’intento e la speranza di organizzare, in un futuro prossimo, incontri divulgativi e di sensibilizzazione. Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per raggiungere questo primo risultato che pone un tassello nelle operazioni di salvaguardia degli ecosistemi marini, uno dei principali compiti istituzionali del Parco Riviera di Ulisse“.