FORMIA – Venerdì 28 maggio 2021, dalle 16 alle 20, si svolgerà la 7ª edizione della “Notte nazionale del Liceo Classico” anche presso il Liceo classico “Vitruvio Pollione” di Formia, non saltando così – nonostante i limiti pandemici – l’appuntamento con uno degli eventi più innovativi e significativi della scuola degli ultimi anni.
“La Notte Nazionale del Liceo Classico, a sostegno della quale è stato nuovamente confermato il partenariato di RAI Cultura e RAI Scuola, quest’anno – spiega una nota della scuola che annuncia l’evento – più che una festa vuol essere una testimonianza: un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti; un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Nei giorni che hanno visto il faticoso ma tenace formarsi dello Spettacolo, cui gli studenti hanno dato corpo via via, – indossando i panni dei musicisti, dei cantanti, degli attori, degli autori dei testi -, i locali della scuola sono stati finalmente ripopolati dagli alunni, dalle loro gioie colorate di purezza, dalle loro grida chiassose, dai loro movimenti, dai loro sorrisi vivaci. Non c’è stata mascherina capace di nascondere i volti dei ragazzi trasformati da una rinnovata gioia di vivere, lottare, credere, sperare”.
Così recita un testo scritto da un’alunna: “Ad un certo punto arriva il giorno in cui ci si alza al mattino con occhi diversi. Ci si affaccia alla finestra e si scorge il Sole lì nel cielo, il quale nonostante sia ancora dotato di una luce fioca, splende tra le nuvole del mattino. Ma pian piano le nuvole lasciano il posto al suo bruciante chiarore, perché il Sole era lì e non ha mai smesso di lottare. Non ha mai smesso di mostrare il suo valore. Il Sole ci credeva e, seppur da solo, è rinato dalla notte oscura. Perché a volte bisogna prima un po’ morire per poter rinascere”.
“Lo Spettacolo – spiega ancora la medesima nota – si presenterà come un corpo unico di poesie, pensieri, musiche, canti, fluiti come una marea montante dal cuore e dalle menti degli studenti, che presisi idealmente per mano, dopo aver lottato instancabilmente da soli, hanno deciso di vincere insieme, in assoluta unità di intenti, abbracciando da subito nel loro cerchio vitale anche gli studenti della terza media. Questi ultimi, frequentanti il corso di avvicinamento al greco da poco conclusosi nel nostro Liceo Vitruvio Pollione, saranno per la prima volta coprotagonisti sulla scena degli alunni liceali, con i quali si prefiggeranno l’arduo ma non impossibile scopo di segnare una Rinascita nei cuori di chi sarà spettatore, di aprire una porta sull’oscurità per far emergere la Luce. Gli studenti, gli educatori e le famiglie torneranno a ricordarsi che lo studio seppur faticoso, a tratti privo di ‘senso’, può divenire per ogni giovane una preziosa possibilità di riconoscersi e scoprirsi ricco di grandi talenti e sopite potenzialità: la preoccupazione cederà il passo alla gioia di Essere e fare cultura, al piacere della condivisione, alla consapevolezza del profondo valore di creare il Nuovo”.