MINTURNO – “Biblioteca aperta” è il progetto in campo culturale in seno ai Puc – Progetti utili alla collettività – che la sezione minturnese di Fratelli d’Italia spera trovi attuazione in virtù di un’attivazione di questi stessi progetti destinati ai percettori di Redditto di Cittadinanza, sui quali – denunciano -la scarsa applicazione del Comune di Minturno.
“Sono oltre due anni che è entrato in vigore il reddito di cittadinanza e il comune di Minturno non ha ancora presentato neanche un progetto utile alla collettività (PUC), i quali sono necessari per impiegarne i beneficiari in servizi per la collettività all’interno del comune di residenza dalle 8 alle 16 ore settimanali”.
Cosìm caldeggiando un recupero a stretto giro dell’attuale amministrazione sul tema, il gruppo locale della leader Giorgia Meloni lancia anche la proposta di un progetto denominato “Biblioteca aperta” che vedrebbe impiegati i “percettori del reddito di cittadinanza per servizi di apertura, chiusura e accoglienza presso la Biblioteca Comunale “Luigi Raus” che, a oggi, almeno consultando il sito comunale, non prevede orari prestabiliti d’apertura e che si regge sull’enorme lavoro dei volontari dell’Associazione Amici del libro cui va il nostro plauso”.
“La finalità di questo progetto – spiega Daniele Amitrano che ne è l’ideatore – è quello di garantire maggiori fasce orarie all’utenza della biblioteca in modo da consentire una migliore fruizione a tutta la cittadinanza, la quale potrebbe restare aperta per 64 ore settimanali, dalle 8 alle 22 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 12 il sabato. Per l’implementazione di “Biblioteca Aperta” occorrerebbe impiegare 16 fruitori del reddito di cittadinanza per 8 ore settimanali, previo un corso di affiancamento con i volontari della Associazione Amici del libro Luigi Raus”.
Il gruppo di Fratelli d’Italia fa sapere inoltre che “Soddisfatti dell’idea (di Amitrano ndr) sono anche il candidato sindaco di Fratelli d’Italia Pino D’Amici e il coordinatore comunale Vincenzo Fedele, i quali auspicano che l’attuale maggioranza prenda in seria considerazione questo progetto e di valutarne i costi da sostenere, compresi quelli relativi alle coperture assicurative ed al coordinamento, così come previsto dal sito governativo”.