SEZZE – I Carabinieri del Comando provinciale di Latina e della stazione di Sezze sono tornati nel cimitero del centro lepino la cui illecita e grave gestione è stata al centro lo scorso marzo dell’operazione “Omnia” culminata con l’esecuzione di 11 ordinanze cautelari e l’emissione di ben 15 avvisi di garanzia. Dopo il rinvenimento lo scorso 26 maggio di un ossario non autorizzato, il sostituto procuratore Valentina Giammaria ha disposto un nuovo sopralluogo che, alla presenza dei tecnici del dipartimento di Prevenzione dell’Asl, ha cominciato ad approntare un piano di bonifica e di ripristino all’interno del camposanto di Sezze così come richiesto dal Commissario Prefettizio Raffaele Bonanno. Il sopralluogo è servito per censire ulteriori casse e resti di salme, feretri in legno e zinco, cumuli di ossa e materiale vario utile per la sepoltura dei defunti.