ITRI – Tanti sono stati i significati che hanno caratterizzato il ritorno alla pubblica fruibilità, dopo un’attesa durata anni, di un’area sinora assai degradata in una delle realtà di recente urbanizzazione e di interessante sviluppo demografico ad Itri. Quello che era un ricettacolo di rifiuti ora è diventato un bellissimo parco pubblico. E’ arricchito da tanti giochi e attrezzatture per il fittness, era molto atteso da numerosi bambini e famiglie residenti in via Enrico Toti ed in via Nazario Sauro nel tratto iniziale della provinciale per Sperlonga nei pressi del deposito della cooperativa olivicola Unigrai e non molto lontano dal rinnovato stadio comunale di Itri.
Sono stati loro ad accogliere il commissario Prefettizio, il Vice Prefetto Francesco Del Pozzone e la sua vice, Monica Dell’Anna: erano entrambi desiderosi, come i futuri frequentatori dell’area, di entrare in un’area intitolata a due eroi ma anche a due esempi di legalità, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, che per i bambini e le future generazioni devono rappresentare molto più di due modelli per una crescita improntata ad una crescita sana e responsabilità civica. L’area è un servizio di cui necessitava l’intera zona. D’ora innanzi moltissimi bambini potranno giocare e fare aggregazione nei pressi delle rispettive abitazioni evitando di compiere quella delicata e, a volte, “transumanza” nella più caotica e promiscua villa comunale di via Civita Farnese.
I lavori costituiscono uno dei tanti punti programmatici che l’ex amministrazione comunale del sindaco Antonio Fargiorgio è riuscita, nonostante i tanti ed immancabili problemi, a raggiungere. Sono costati quasi 225 mila euro che, sotto la supervisione del responsabile dell’area tecnica del comune Giuseppe Caramanica e del Rup Giuseppe La Rocca, hanno coronato non pochi sforzi effettuati in maniera collegiale dall’amministrazione Fargiorgio.
L’opera ha aperto i battenti risolvendo anche alcune pastoie di natura burocratica. C’è stato un fermo del cantiere dopo che la seconda impresa classificata, “Appalti & servizi”, ha chiesto ed ottenuto dal Tar del Lazio con una sentenza del 31 dicembre 2019 che, sulla scorta di un cospicuo ribasso d’asta, subentrasse alla società inizialmente aggiudicataria dell’appalto, la “Geopan srl”.
Non a caso allo scoprimento della targa, oltre all’ex primo cittadino sfiduciato alcune settimane fa, hanno presenziato l’ex assessore alle Opere pubbliche del comune, Serena Ciccarelli, l’architetto Caramanica ed il comandante della polizia locale Pasquale Pugliese. Ma a fare la differenza, alla distanza, sono stati loro, i bambini che scoprendo velocemente quella targa raffigurante i nomi degli “eroi” Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, irrompessero in quel cancello sinora chiuso con un molto eloquente “Finalmente!”.
INTERVISTE video Monica Dell’Anna, sub commissaria Prefettizia comune di Itri e Antonio Fargiorgio, ex sindaco di Itri