SPERLONGA – Una tappa da Serie A. E non soltanto per la presenza di Marta Bechis, nuova palleggiatrice di Casal Maggiore, e del formianissimo Salvatore Rossini, libero medaglia d’argento a Rio 2016 con la Nazionale di pallavolo. Il meglio del beach nazionale si è sfidato nel weekend a Sperlonga, presso il Lido Altamarea della famiglia Barboni, dando vita a una due giorni ricca di emozioni e di contenuti tecnici nella kermesse targata dal comitato regionale della Fipav Lazio, dall’istituto per il Credito Sportivo e dalla Regione Lazio.
Marta Bechis e Silvia Giacosa sono state le regine al femminile: la coppia del Cus Torino si è imposta 2-0 in finale sulle giocatrici della Beach Volley Academy, Federica Ceracchi e Sarah Lusenti, con i parziali di 21-8 e 21-13. Primo set dominato in particolare grazie ai muri di Bechis, campionessa d’Italia con Conegliano nel 2018 e nel 2019. Nel secondo set le super difese e i servizi sempre velenosi di Giacosa hanno fatto la differenza, nonostante la grande qualità delle due romane che hanno pagato una maggiore stanchezza.
Nel maschile l’idolo di casa Salvatore Rossini ha trionfato in coppia con Antonio Di Santi (neopromosso in A3 con Marigliano) dopo una finale di altissimo livello contro la coppia Panici-Tomatis. Rossini-Di Santi si sono imposti al tie-break, dopo aver vinto il primo set e aver subito la rimonta degli avversari nel secondo. Da applausi il gesto di fair play di Andrea Tomatis, classe 1978 e campione d’Italia di beach volley nel 2006: sul +3, nella fase cruciale del primo parziale (11-14), l’arbitro ha giudicato out un attacco di Rossini; Tomatis però ha richiamato l’attenzione di tutti sostenendo come la palla sia stata “in”. Si è passati dunque dall’11-15 al 12-14 e la partita si è riaperta tanto che il set è stato poi vinto da Salvatore e Antonio. La solidità a muro di Di Santi e le difese sepettacolari del libero di Formia, che nella prossima stagione giocherà nuovamente con Modena, hanno fatto la differenza in un terzo set emozionante e combattuto. Sul podio sono saliti Mara Mancini e Alessia Marrocco nel femminile (2-0 la finalina per il bronzo contro Auciello e Arrigo) e Jordan Vecchioni con Andrea Maestri nel maschile (2-1 contro le teste di serie numero 1 del tabellone maschile, Skoreiko-Sambucci).
“In questa grande giornata di sport mi piace pensare che un filo conduttore leghi l’ICS Beach Volley Tour Lazio a Berrettini e alla Nazionale campione d’Europa – sono state le parole di Alessandro Bolis, vice direttore commerciale dell’Istituto per il Credito Sportivo – nella tappa di Sperlonga abbiamo davvero celebrato la grande qualità di campioni assoluti della disciplina e della pallavolo, come Tomatis, Marta Bechis e Salvatore Rossini. Stiamo lavorando affinché questo sport sia sempre più “de-stagionalizzato”, perché a beach volley si può giocare ovunque e sempre. Insieme alla FIPAV Lazio abbiamo portato l’ICS Beach Tour sul lago, tra due settimane torneremo sul fiume al Tiberis”.
“La nostra più grande gioia è aver assistito a uno spettacolo così intenso, anche alla presenza del pubblico – ha dichiarato Andrea Burlandi, presidente della Fipav Lazio – la cosa che ci lascia più soddisfatti? La presenza sempre maggiore di atleti e atlete che provengono da fuori regione e che apprezzano la nostra organizzazione, restando rapiti e folgorati dalle bellezze delle spiagge del Lazio. Siamo la regione del turismo e del grande beach volley”.
Burlandi e Bolis hanno premiato le prime tre coppie di ciascun tabellone, insieme a Delfo Barboni, promoter della tappa e papà della beachers azzurra – quinta classificata – Arianna Barboni.