FORMIA – Il Comitato per l’Incolumità stradale degli abitanti di Formia interviene nuovamente sui trasporti “eccezionali” che transitano in città per ringraziare il Commissario Prefettizio Dott.essa Silvana Tizzano per le decisione prese a tuttela della sicurezza viaria cittadina. Si tratta di alcuni punti che i referenti del Cisaf – Gaetano Quercia e Gaetano Merenna – riassumono in una nota a loro firma: “l’attuazione di controlli, unitamente ai soggetti interessati, prima e dopo il transito per analizzare e verificare le condizioni delle infrastrutture coinvolte e dei sottoservizi interessati; un report fotografico di ogni passaggio; l’individuazione di misure compensative/integrative rispetto all’attuale polizza fideiussoria da richiedere alla società; la promozione di un incontro con le società e i soggetti interessati, onde valutare congiuntamente possibili soluzioni alternative ai percorsi di terra ed ai porti di sbarco finora utilizzati”.
“Finalmente un primo argine all’invasione dei trasporti eccezionali nel centro città”- commenta il Cisaf, che spiega ancora: “Intanto, a fine luglio e per tutto agosto, le autorizzazioni al transito saranno limitate al massimo, ovvero di quelle individuate dalle società richiedenti come assolutamente indifferibili , e, soprattutto, statuendo, poi, e innovando rispetto alla precedente prassi delle autorizzazioni cumulative, il principio dell’acquisizione di un singolo nulla osta ad ogni passaggio”.
E concludono: “Infine, prendendo atto dell’impegno sottoscritto dal nostro commissario prefettizio nel sollecitare nelle competenti sedi gli interventi necessari alla messa in sicurezza degli attenzionati viadotti, rimarchiamo, comunque, come CISAF che restano ferme tutte le nostre preoccupazioni in relazione al traffico, alla sicurezza e al commercio. A tal riguardo rivolgiamo un accorato appello anche a s.e. Prefetto Falco di sollecitare in sede ministeriale l’approvazione dei finanziamenti necessari per i lavori di messa in sicurezza dei tre viadotti sulla litoranea della città; viadotti indispensabili per alleviare quantomeno lo stato di profonda sofferenza in cui verserà ancora per mesi il nostro centro città”.