Dovranno prendere il posto degli ospedali “Monsignor Luigi Di Liegro” e “San Carlo”. Con questo proposito nasceranno ben presto a Gaeta e a Sezze due Rsa pubbliche per le quali ora c’è anche la necessaria copertura economica.
Lo ha deliberato la Giunta Regione che ha approvato il piano di investimento atteso per realizzare e far decollare diverse strutture sanitarie sul territorio laziale. Si tratta di un maxi finanziamento di circa 70 milioni di euro che, derivante dagli utili di esercizio, serviranno anche per far decollare definitivamente e nello specifico le due Rsa pubbliche di Gaeta e Sezze che l’Asl e la stessa Regione avevano previsto per garantire un’alternativa ed innovativa attività funzionale ai due ospedali cittadini, ormai ridotti ad ospitare secondarie attività ambulatoriali e di servizio.
Per le Rsa di Gaeta e Sezze sono stati previsti 6 milioni di euro che – secondo l’intendimento dell’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato – saranno in grado di far decollare le due strutture; per esse l’Asl di Latina ha aggiudicato una gara ad evidenza pubblica per permettere la manutenzione dei locali dell’ospedale “Monsignor Di Liegro”.
Lo ha tenuto a precisare il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano che ha espresso la soddisfazione dell’amministrazione comunale per la decisione della Regione Lazio. “La delibera dell’assessore D’Amato permetterà al nostro ospedale di diventare un gioellino al servizio dell’intero distretto del sud pontino – ha dichiarato Mitrano – I servizi previsti potranno aiutare a dare una risposta alla domanda riguardante l’offerta sanitaria ma anche di alzare l’asticella relativa alla sua qualità”.
Per l’assessore D’Amato questo finanziamento “è una corretta gestione del bilancio della sanità porta a nuovi investimenti, in questa maniera si agisce in un circolo virtuoso che porta solo beneficio ai cittadini.”