Venti strutture ricettive tra agriturismi , campeggi e villaggi turistici del basso Lazio sono state visitate dai Carabinieri del Nas di Latina il giorno di Ferragosto. Un’operazione che ha visto i militari del nucleo antisofisticazioni in prima linea, in accordo col Ministero della Salute, per verificare il rispetto delle norme anticontagio ma anche di tutte quelle prescrizioni a tutela della salute. Nelle 16 strutture controllate in provincia di Latina, 7 sono risultate irregolari per violazioni alle norme di carattere igienico-sanitarie e strutturali. Le anomalie sono state accertate nelle sette attività dislocate tra i comuni di Terracina, Gaeta, di Sabaudia e Latina.
Quattro agriturismi invece sono finiti nella lente dei carabinieri del Nas. Ad Anagni il blitz si è concluso con una denuncia a carico di un soggetto interno alla struttura ritenuto responsabile del mancato aggiornamento del documento valutazione dei rischi relativo alla sicurezza su luoghi di lavoro in riferimento allo specifico rischio biologico del Covid 19. A Piedimonte San Germano all’interno di un agriturismo i carabinieri hanno accertato la carenza del rispetto delle norme igienico-sanitarie e strutturali.
Le 20 attività ispezionate dai militari fanno parte delle 724 tra strutture e aziende controllate in tutta Italia nella sola giornata di Ferragosto. I numeri dicono che circa il 30% delle attività non è stata trovata in regola ed in 17 casi le violazioni riscontrate sono state talmente gravi da predisporre il sequestro o la sospensione dell’attività stessa.