GAETA – I parcheggi continueranno ad essere a pagamento a Gaeta dal 1 settembre almeno sino al 30 dello stesso mese. Lo ha deciso con la determina numero 743 la dirigente del settore della Polizia locale del comune accogliendo di fatto una specifica richiesta formulata dalla Filcams della Cgil. Il provvedimento della dottoressa Annamaria De Filippis parte da un presupposto: Gaeta, che sta vivendo una felice stagione turistica, la prima dopo l’emergenza Covid, non poteva correre il rischio di subire l’interruzione di un servizio essenziale che, se fosse avvenuta, avrebbe provocato inevitabili ripercussioni anche sulla mobilità e sulla sicurezza urbana nel periodo di maggiore affluenza turistica.
Continuerà, dunque, a gestire il servizio della sosta a pagamento la “Blu Gaeta”, l’attuale concessionaria del Comune che però è risultata soccombente nell’attuale e contestata gara d’appalto rispetto alla K City,la società di Portici che gestisce l’analogo servizio da poco di un anno nel vicino comune di Formia.
La proroga dell’incarico era stato chiesto dalla Filcams Cgil la scorsa settimana al termine di un’assemblea con un obiettivo: concedere il tempo necessario alla stessa amministrazione comunale di Gaeta di ultimare la verifica delle procedure di gara che qualche perplessità di natura economica e soprattutto occupazionale l’aveva creata. La K city si era aggiudicata l’appalto con un ribasso d’asta pari al 15% annuo ma il comune di Gaeta era stato sollecitato a monitorare l’intero carteggio amministrativo perché carente nella misura in cui la società di Portici aveva si previsto la clausola sociale ma non aveva definito quanti degli attuali 43 ausiliari del traffico in servizio, di 9 diversamente abili, sarebbe stati assorbiti dal nuovo concessionario, con quale regime orario e soprattutto con quale posizione economica-contributiva. Per la Filcams Cgil il comune ha fatto benissimo a prorogare il servizio nel corso del mese di settembre ma deve impegnarsi ora ad effettuare ogni sforzo per salvaguardare gli attuali e precari livelli occupazionali.