FONDI – Si avvia a conclusione la 1^ Biennale internazionale d’Arte di Fondi. Il sipario sulla manifestazione calerà domenica 29 agosto e a sottolinearne i pregevolissimi risultati in termini di visitatori e di critica si è tenuto, il 20 agosto, un confronto tra gli artisti che vi hanno preso parte. E’ stato un dialogo con protagonisti le autorità comunali, nella figura del sindaco Beniamino Maschietto, del vicesindaco Vincenzo Carnevale, con il manager Rita di Fazio e il coordinatore Fabiola Lauretti.
Molteplici i punti affrontati nell’ottica di ringraziamento per il positivo interesse e successo dell’evento che volge a conclusione con la serata del 29 agosto presso il Chiostro di S. Domenico, e degli auspici e novità della successiva. Moderatori sono stati il presidente Mario Salvo e il direttore artistico Ivonne Maria Teresa Gandini, sostenitori di un’arte che unisce la professionalità all’umanità, l’apertura all’operatività in ottica di miglioramento continuo per il raggiungimento di qualità nel settore. Una mostra, un iter culturale di convegni e presentazioni e laboratori che, senza la passione e la dedizione degli artisti partecipanti e protagonisti, non sarebbe stata possibile.
Il Maestro Mario Salvo, nome noto nel campo dell’arte a livello internazionale, è stato prediletto da chi ha creato l’evento <Artemediterranea biennale>, quale presidente nell’anno che corre della suddetta manifestazione. La sua azione si è identificata nel presiedere i comitati <scientifico e organizzativo>, adoperandosi nel vaglio delle correnti proposte. Di lui è stato evidenziato, nel corso dei molteplici interventi, il prestigioso profilo che ne connota la figura e la produzione artistica. Eccone l’esaustivo curriculum emerso nel confronto del 20 agosto scorso. Maestro internazionale di spatola stratigrafica, ha festeggiato di recente i 60 anni di carriera artistica. Ha fondato l’associazione culturale ALETES Onlus e, in qualità di presidente e docente, attraverso l’arte nelle scuole, cerca di sostenere i “diversamente abili” e le categorie socialmente deboli. Coinvolgendo organismi ed enti pubblici regionali, desidererebbe, assieme ad altri Maestri, ognuno nel suo specifico settore artistico, realizzare un’Accademia d’arte libera, ovvero uno spazio nel quale poter gratuitamente insegnare, diffondendo, tra i tantissimi giovani e meno giovani che desiderino apprendere seriamente l’arte e le sue filosofie, i segreti di tecniche e professioni d’arte le quali, diversamente, andrebbero a beneficio di pochi eletti.
È spesso Presidente di giuria in competizioni artistiche internazionali e nazionali. Membro di commissione per aggiudicazioni di opere d’arte a concorso in varie province tramite i provveditorati alle OO.PP. Vincitore di 3 concorsi – gara CEE – premio acquisto – indetti sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi della legge 717/49. Inserito nel settimo volume di “Quelli che contano” a cura di Ferdinando Anselmetti, pubblicato ed edito dalla Marsilio Editore. Il suo nome figura nelle più importanti riviste di settore.