FORMIA – Un provvedimento di “grande responsabilità”. Si è espresso in questi termini il commissario Prefettizio del Comune di Formia, Silvana Tizzano, dopo la pubblicazione di una determina, la numero 1452 del 27 agosto che, dopo una superficiale lettura ed interpretazione, avrebbe potuto trarre in inganno. E invece, dopo la definitiva partenza alla volta di Genzano dell’architetto Annunziata Lanzillotta, la gestione commissariale ha deciso di correre in aiuto alla prossima amministrazione che uscirà dalle urne del 3 e 4 ottobre. La dirigente del sviluppo economico del Comune, sotto la cui giurisdizione ricade dell’ufficio personale, la dottoressa Tiziana Livornese ha pubblicato l’avviso pubblico per il conferimento di un incarico a tempo determinato di un dirigente tecnico che, ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, avrà una durata triennale.
“Ma come il commissario Prefettizio autorizza la pubblicazione di una bando, il cui onere sarebbe dovuto essere della politica e, dunque, della prossima amministrazione comunale?” A rispondere all’interrogativo che campeggia in alcuni post su facebook è stato l’avvocato Alessandro Izzi, segretario generale e responsabile dell’anti corruzione del comune di Formia. L’avviso pubblico è stato pubblicato in questo momento solo per anticipare i tempi e accelerare le procedure. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 20 settembre 2021 sulla scorta di un avviso pubblico che consta di sei articoli. In quel momento il compito del commissario Prefettizio Tizzano si esaurirà. Toccherà al nuovo sindaco decidere se andare avanti o fermarsi. Lo specificano il terzo ed il quarto articolo: toccherà al sindaco procedere allo svolgimento del colloquio dei partecipanti per procedere all’individuazione del dirigente tecnico e nominarlo successivamente con un proprio decreto. La dottoressa Livornese naturalmente ha anche fissato i requisiti generali e specifici richiesti per l’ammissione ma il commissario Tizzano ed il segretario Izzi sono andati oltre: “Non è detto che sia questa gestione commissariale a nominare la commissione tecnica per valutare i requisiti dei candidati a questa selezione fiduciaria”. Insomma l’onere di andare avanti con questa procedura o, eventualmente, revocarla spetterà al nuovo sindaco di Formia: “Avrà l’assoluta capacità normativa, appena si insedierà, di scegliere il nuovo dirigente dell’area tecnica utilizzando l’elenco dei candidati che risponderanno all’avviso. Il nostro è stato un gesto di grande responsabilità perché i vuoti venutisi a creare vengano colmati in breve tempo. Ma, lo ripetiamo, se si dovesse perseguire questa opzione la scelta sarà fiduciaria del nuovo capo dell’amministrazione utilizzando una selezione pubblica finalizzata ad accertare il possesso di una comprovata esperienza pluriennale e di una specifica professionalità”.
La pianta organica del comune di Formia prevede la presenza di due dirigenze tecniche (Urbanistica e Lavori Pubblici) e dopo la partenza dell’architetto Lanzillotta alla volta di Genzano, il commissario Tizzano ha deciso di perseguire una seconda strada, quella mobilità. Nei prossimi giorni sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale l’avviso di individuare un secondo dirigente utilizzando le graduatorie di concorsi pubblici espletati da altri enti pubblici. Ma anche qui il nuovo sindaco di Formia avrà le mani libere: “Potrà proseguire la procedura o revocarla con una semplice determina – ha concluso l’avvocato Izzi – ma era giusto ed opportuno che avviassimo l’iter perché la nevralgica area tecnica dell’ente abbia quanto prima una nuova e stabile guida”.