FORMIA – “Il comune di Formia intervenga e faccia chiarezza sui presunti sversamenti fognari nel rio Fresco che, attraversando l’omonimo e popoloso quartiere, sfocia in piazza Risorgimento non molto lontano dall’ospedale Dono Svizzero”. La richiesta è stata formalizzata dalla segreteria provinciale di Latina della Confconsumatori che ha investito del problema anche Acqualatina, la segreteria tecnica dell’Ato 4, il presidente della Provincia Medici ed il Prefetto di Latina Falco.
Nei giorni scorsi sono state denunciate nella zona “perdite della tubatura fognaria in metallo che supera trasversalmente il corso d’acqua, collocata appena sotto la struttura che sorregge la zona pedonale di piazza Risorgimento, nei pressi del lato mare”; Acqualatina ha subito replicato affermando che, a termine di controlli a tappeto nell’intera zona, non sarebbe stata riscontrata alcuna anomalia nel sistema fognario e nei propri impianti”. Per Acqualatina le cause degli sversamenti sono da ricercare altrove dopo aver confermato la propria disponibilità a favore di tutte le istituzioni per realizzare controlli congiunti ed un supporto tecnico per individuare l’origine del problem
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Per la Confcomsumatori provinciale, alla luce di queste diversità di vedute, il comune di Formia, in qualità di organo chiamato a tutelare la salute pubblica, deve intervenire ed individuare le eventuali responsabilità, nonché porre in essere – secondo il presidente, l’avvocato Franco Conte “immediatamente e in maniera emergenziale” – tutte le opere necessarie per cessare questo enorme danno ambientale.
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