FORMIA – La politica e, soprattutto, i Comuni devono scrollarsi di quella pigrizia che impedisce a tanti beni sequestrati e confiscati dallo Stato alla criminalità organizzativa di essere assegnati per tornare a far parte di un circuito legale con tutti i benefici sociali del caso. Questa dura reprimenda è stata espressa dal Prefetto di Latina Maurizio Falco intervenendo in video conferenza alla firma di un contratto di comodato d’uso gratuito tra il comune di Formia ed il locale centro navale della Guardia di Finanza per la gestione, nei prossimi dieci anni, di un’unità immobiliare sottratta dallo Stato, attraverso le stesse Fiamme Gialle, alla disponibilità della famiglia Bardellino.
Si tratta di un villino ubicato in via Giorgio La Pira, una traversa della strada Litoranea in località Vindicio a Formia, che il Comune ha impiegato ben sette anni per assegnarlo dopo essergli stato trasferito dall’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati. Questa lentezza burocratica è stata per certi versi censurata dal Prefetto di Latina Falco che, intervenendo alla conferenza stampa, ha sottolineato invece la necessità di accelerare le procedure per dare nuova vita, soprattutto per svolgere mansioni sociali e assistenziali, a strutture che, se riutilizzate, rappresentano un segnale tangibile di presenza dello Stato e della sua lotta al crimine organizzato.
Il commissario Prefettizio del comune di Formia Silvana Tizzano in pochi mesi ha centrato un obiettivo che la politica non era stata capace in sette anni. Questo lavoro di squadra è stato sottolineato in una conferenza stampa cui hanno partecipato la dirigente del settore patrimonio del comune Tiziana Livornese da una parte, il comandante del centro navale della Guardia di Finanza di Formia, il generale di Brigata Antonello Maggiore ed il responsabile dell’ufficio amministrazione, il tenente colonnello Giovanni D’Onorio De Meo.
La dottoressa Tizzano nell’intervista video allegata ha ribadito, unitamente al Generale Antonello Maggiore, come bisogno fare gioco di squadra perché le comunità locali si approprino di strutture e spazi acquistate grazie ai proventi derivanti di attività illecite svolte sul territorio.
L’ex villa della famiglia Bardellino, dopo alcuni lavori di riqualificazione finanziati dal comune di Formia, sarà trasformata in alloggi per alcuni agenti in servizio presso il centro navale della Guardia di Finanza, ma il lavoro da fare è ancora tanto ed in salita alla luce del monito lanciato dal Prefetto Falco. I beni confiscati alla criminalità organizzata ed in attesa di essere assegnati dal comune sono ancora tanti. Nell’elenco dell’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati erano stati inseriti dieci tra unità immobiliari e terreni ubicasti sul territorio del comune di Formia da assegnare quattro sono stati assegnati, per uno era stato espletata una gara andata deserta e cinque attendono ancora di essere assegnati.
(Foto di Pietro Zangrillo)
INTERVISTE video Silvana Tizzano, commissario Prefettizio comune di Formia e Generale di Brigata, Antonello Maggiore,Comandante Centro navale Guardia di Finanza Formia.
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