Formia / Coronavirus, scuola e tamponi, l’appello della consigliera Villa: “si attivi un secondo drive-in”

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FORMIA – Il rientro a scuola con la pandemia da Covid-19 ha imposto nuove regole tra cui quella dell’ “Autosorveglianza” nell’eventualità di un caso positivo in classe. Si tratta di un iter in due tempi: per cui gli studenti si sottopongono ad un primo tampone e, dopo cinque giorni, ad un secondo, con una media di spesa che oscilla tra gli 8 e i 15 euro di volta in volta. Interviene sull’argomento la docente, nonchè Consigliera comunale di Formia, Paola Villa, la quale coglie l’occasione di sottolineare che i tamponi gratuiti sono possibili solo al drive- in dell’ospedale “Di Liegro” di Gaeta. 
“I tamponi sono gratuiti solo al drive-in preso l’ospedale di Gaeta. Purtroppo troppe prenotazioni, troppi positivi, troppi tamponi, non si riuscirebbe a rispettare il tempo zero del primo tampone e il tempo di cinque giorni del secondo, ma soprattutto i ragazzi in attesa perderebbero diversi giorni di scuola. Questa storia si ripete ogni volta che c’è un positivo in classe e da qui a giugno chissà quante volte accadrà e per ogni volta che si ripete costa ad una famiglia tra i 16 e i 30 euro.L’aspetto più importante è che senza tampone non si può rientrare a scuola”.
A questo punto la Consigliera “Un’altra città / Movimento cinque stelle” lancia due proposte: ” istituire da parte della Asl un secondo drive-in, casomai sul territorio del comune di Formia, visto l’elevato numero di scuole di diverso ordine e grado, è conseguentemente di ragazzi tra i 3-17 anni,  così da abbassare i tempi di attesa per l’esecuzione dei tamponi”. La seconda proposta, invece, verte sull’idea di una convenzione ad hoc con farmacie del territorio, “che preveda l’esclusiva dei tamponi e la riduzione dei costi. Casomai inziamo proprio conla farmacia comunale”.