SPIGNO SATURNIA – Il consigliere comunale Sergio Corelli, candidato a sindaco alle scorse elezioni amministrative di Spigno Saturnia, si è dimesso. Al suo posto subentra Mario Vento. “Grazie, è stata una esperienza stupenda – dichiara il chirurgo in una nota – Il giorno 29 dicembre 2021, in occasione del Consiglio comunale, ho rassegnato le mie dimissioni da consigliere. L’ho fatto tenendo conto di alcune importanti consapevolezze, che vanno al di là dell’ aspetto professionale. Certo, negli ultimi due anni la mia vita è cambiata, con l’evolvere del mio lavoro. Ma la decisione di farsi da parte è anche strettamente legata all’idea che ho sempre avuto della politica. Le idee, si sa, camminano sulle gambe delle persone, ma quando abbiamo creato “Uniti per Spigno” non abbiamo pensato certo solo ad una associazione di persone che vogliono candidarsi, ma piuttosto provato a mettere in campo un progetto duraturo. Questo progetto rimane e deve essere portato avanti. Ed è giusto che a farlo sia chi ha la certezza che alla prossima tornata elettorale sarà in gioco per ridare forza alle nostre idee. Io questa certezza non ce l’ho, anche perché non ho mai considerato la politica nelle istituzioni un qualcosa che debba durare troppo tempo. Il ricambio è fondamentale per la salute della politica stessa e sono certo che chi mi sostituirà saprà interpretare al meglio quelle istanze di cambiamento che mi hanno convinto a candidarmi a sindaco del mio paese”.
“Intanto – continua la nota – prima di tutto ringrazio i cittadini di Spigno. I miei compagni di viaggio, che hanno creduto in me. I miei avversari politici, che mai ho sentito come nemici. È stata una grande esperienza di vita, perché è bellissimo impegnarsi per la propria comunità, tutelando e affermando l’idea che solo quando questa è coesa e protesa verso il futuro, può assicurare alle generazioni che verranno un luogo migliore dove abitare, “la forza della comunità”. È pensando ai giovani, che reputo fondamentale avere un progetto per il nostro paese, anche in un’ottica comprensoriale, perché è con la cooperazione tra le istituzioni che si può rilanciare il nostro territorio, aggregando le persone e i loro saperi. Tutti hanno un talento, che spesso – troppo spesso – va disperso in una emigrazione necessaria. Nel candidarmi c’è stato anche, quindi, un aspetto “egoistico”, perché ho pensato alle mie figlie, che vorrei potessero scegliere liberamente se andare via o rimanere. La politica è dare possibilità – e quindi libertà – a tutti di poter realizzare il meglio per sé stessi e per gli altri, perché non c’è progresso se non lo si pensa insieme, in una comunità di destino, piccola che sia. Per me la politica rimane il prodotto naturale del confronto, del dibattito ed anche dello scontro dialettico, che non ha però bisogno di toni sguaiati o di protervia per affermare un’idea. Spero, che almeno in questo di aver lasciato un piccolo seme”.
“Quando stilammo il programma di Uniti per Spigno – conclude Corelli – eravamo consapevoli che con il nostro paese Madre Natura era stata molto generosa. Spigno è bellissimo! Ma eravamo altrettanto consapevoli che la sola bellezza rischia di avere unicamente una funzione contemplativa, che ristora certo il cuore, ma non per forza riesce a garantire sviluppo. C’era in quel momento insieme a noi anche Rodolfo Somma. Di lui, e del suo amore per Spigno, conserverò per sempre un vivido ricordo. Il progetto, quindi, continua e faccio i miei migliori auguri a Marco Vento, che mi subentra in Consiglio comunale. Insieme agli altri consiglieri di minoranza sapranno portare avanti queste istanze e proporsi come alternativa credibile alle prossime elezioni. Continuerò sempre a dare il mio apporto, perché Spigno è il mio paese e desidero che diventi un posto sempre migliore per vivere. Grazie a tutti”.