FONDI – Si é svolto domenica mattina il Congresso del circolo del Partito Democratico locale, che ha proclamato all’unanimità il giovane Andrea Rega quale Segretario. “Una scelta dettata dalla volontà di ripartire con una discontinuità netta rispetto al passato” – sottolineano subito in una nota che dà la notizia.
Andrea, classe 1991, é da sempre impegnato nel mondo della cultura, dell’associazionismo e del sociale. Non é la sua prima esperienza politica, anni fa fu candidato con Sinistra Ecologia e Libertà a supporto di Maria Civita Paparello. Quindi un profilo giovane, ma con alle spalle anni di impegno civico.
“Sarà un percorso difficile, pieno di insidie e di errori, ne siamo consapevoli; ma sappiamo, nel fondo della nostra convizione, che l’unico modo per poter cambiare le cose è agire in prima persona. Fondi ha delle sfide enormi da affrontare nel suo futuro, e le risposte del passato, che la politica odierna continua a proporre, non sono più adatte ai problemi del presente: noi vogliamo dare il nostro contributo affinché tutta la cittadinanza possa vedere in noi la speranza di un vero cambiamento, e vogliamo ridare l’orgoglio, a chi si sente di sinistra, di poter mostrare la tessera del PD senza vergogna.” Queste le prime parole del neosegretario.
“Un rinnovato entusiasmo ha contraddistinto il congresso di ieri mattina, generato anche dalla presenza di tanti under 35, come non si vedevano da anni. La volontà é quella di creare un’alternativa credibile al centrodestra, che da anni governa la città, con la partecipazione politica e l’apertura verso il mondo civico, sociale e dell’associazionismo. Si é stati del tutto unanimi sulla necessità di creare un percorso comune con le altre forze del centrosinistra, perché il Partito Democratico torni ad essere il cardine del centrosinistra ma un perno inclusivo non esclusivo. Quello che si vuole essere – specifica Rega – è un Partito che collabori attivamente con le altre forze politiche di area presenti sul territorio, come il Movimento Politico “Camminare Insieme”, il circolo di “Articolo Uno”, il circolo di Azione “Fondi in Azione”, i rappresentanti locali di “Possibile” e i tanti cittadini che non si rispecchiano in nessuna sigla di partito, ma con la chiara ispirazione antifascista, democratica, progressista, riformista ed ecologista”.
E conclude: “Si riparte con tanti giovani, con la saggezza dei militanti che hanno portato avanti battaglie negli anni trascorsi, con ben chiara la necessità di dover ascoltare le istanze dei cittadini per potere tramutarle in azioni politiche e amministrative quanto più dinamiche e concrete possibili. Il Direttivo nominato è infatti specchio di questa commistione, tesa all’impegno politico per il Bene Comune. Ci impegneremo affinché questo nuovo percorso sia quello che ci porterà ad essere nuovamente un punto di riferimento per i cittadini, con la consapevolezza di dover affrontare negli anni sfide difficili, ma con tanto rinnovato entusiasmo”.