FONDI – Il Mercato ortofrutticolo di Fondi se vorrà continuare ad essere competitivo sui nuovi mercati italiani e internazionali dovrà perseguire tre asset, il primo logistico potenziando i collegamenti stradali, ferroviari, portuali ed areoportuali; il secondo tecnologico con la digitalizzazione e lo sviluppo di una comunità tecnologica interessi anche l’economia agricola, il terzo favorendo la green transformation, mettendo in campo azioni in grado di ridurre i costi dell’energia attraverso lo sviluppo di un’agricoltura ecosostenibile ed ecocompatibile.
Questa ‘ricetta’ è stata proposta dal presidente del Mof Bernardino Quattrociocchi nel corso di un tavolo interistituzionale che, fortemente voluto dal presidente della Camera di commercio del Basso Lazio Giovanni Acampora, ha avuto come atteso ospite il neo presidente del Consorzio Industriale del Lazio, Francesco De Angelis all’indomani dello stanziamento di un finanziamento di quasi 5 milioni di euro per il raddoppio dell’Appia a supporto di uno dei più importanti mercati ortofrutticoli italiani.
L’incontro, che si è svolto presso la sede di Latina dell’ente camerale, ha registrato la partecipazione, tra gli altri, del Prefetto Maurizio Falco, del vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori, del parlamentare europeo di Forza Salvatore De Meo, dei consiglieri regionali del Pd Salvatore La Penna ed Enrico Forte, dell’amministratore delegato del Mof Vincenzo Addessi e del sindaco di Fondi Beniamino Maschietto. Tutti hanno condiviso la richiesta del presidente Acampora di rendere permanente questo tavolo per monitorare a cadenza periodica le problematiche del Mof, molte delle quali hanno un elemento comune denominatore, l’aspetto infrastrutturale e viario ormai datato e superato tra i territori del Basso Lazio. In questa prospettiva il vice presidente della Regione Daniele Leodori ha rimarcato l’importanza di un ente come il Consorzio industriale del Lazio e ha sottolineato come Frosinone e Latina non possano essere collegati dall’attuale sistema viario auspicando un necessario adeguamento della Formia-Cassino-Avezzano e della Fondi-Ceprano.
Lo sviluppo dell’economia e, di conseguenza, dell’occupazione è necessario anche a prevenire fenomeni di illegalità. Lo ha precisato il presidente del Consorzio industriale laziale Francesco De Angelis: “Con i fondi del Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Lazio, siamo partiti con un investimento di cinquanta milioni di euro per le infrastrutture, necessarie anche per favorire un processo di integrazione delle due province del Basso Lazio – ha commentato il presidente – Parliamo di un territorio di oltre un milione di abitanti e che vanta grandi eccellenze come appunto il Mof, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, il distretto del chimico- farmaceutico, le industrie legate all’automotive e all’aerospazio. Così come è stato fatto con la Camera di Commercio ed il Consorzio Industriale del Lazio, è necessario sempre di più ragionare con una visione più ampia dei territori. Perché in questa maniera possiamo agire in maniera più concreta.Per quanto riguarda il Consorzio Industriale, non è stata semplicemente fatta una fusione, ma è un ente che è stato ripensato per adeguarlo alle esigenze di oggi. Davvero ora saremo uno strumento utile alle imprese ed ai territori, e questo si traduce in occupazione e sviluppo. Siamo partiti con il botto. Cinquanta milioni di euro sono tanti per offrire infrastrutture in grado di rendere i territori più competitivi. Grazie alla Regione Lazio e grazie al presidente Acampora per la lungimiranza di aver convocato un tavolo che darà concretamente i suoi frutti”.