VENTOTENE – Nella seduta plenaria tenutasi a Strasburgo il Parlamento europeo ha accolto la proposta fatta dal deputato di Forza Italia ed ex sindaco di Fondi Salvatore De Meo e dal collega spagnolo Ruiz Deveza: Ventotene è stata riconosciuta quale capitale storica della costruzione morale ed intellettuale dei valori europei.
“È stato formalmente riconosciuto – ha dichiarato il parlamentare europeo di Forza Italia De Meo – il valore di Ventotene come culla degli ideali della nostra Europa. L’isola dell’arcipelago pontino rappresenta un luogo della memoria per la salvaguardia degli ideali ispiratori e dei valori comuni che hanno segnato lo sviluppo del processo di integrazione europea. Questo riconoscimento risulta coerente anche con la programmazione italiana di recuperare il carcere di Santo Stefano per farne un centro studi europeo permanente e testimonianza fisica di una parte importante del progetto europeo che, non a caso, sarà intitolato alla memoria di David Sassoli, il Presidente del Parlamento europeo prematuramente scomparso lo scorso gennaio che, durante il suo mandato, si è prodigato per confermare e rafforzare il concetto dei padri fondatori a favore di un’Europa più unita e più libera. L’isola di Ventotene è al centro del dibattito europeo anche alla luce del lavoro di aggiornamento e rivisitazione in chiave attuale del suo Manifesto affinché possa diventare momento di confronto e condivisione per rafforzare principi e valori comuni indispensabili per affrontare le sfide presenti e future”.
Nella stessa Relazione sull’attuazione delle misure di educazione civica europea è stata anche approvata la proposta presentata da De Meo e dalla collega Isabella Adinolfi di sostenere gli Stati membri per la realizzazione in ogni comune di un monumento dell’Unione europea “affinché i cittadini possano avere anche visivamente un simbolo permanente dei valori e dell’integrazione europea e si possa favorire una migliore e maggiore percezione di un’Europa che è molto più vicina, presente e necessaria di quanto abbiamo finora immaginato. Credo che questo sia un segnale importante – ha concluso Salvatore De Meo – per sottolineare come la coesione degli Stati membri abbia bisogno di una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini europei che sono e dovranno essere parte integrante del progetto europeo”.