SANTI COSMA E DAMIANO – La mancata approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2021 da parte del consiglio comunale di Santi Cosma e Damiano ha echeggiato – e non poteva essere diversamente – dall’inaugurazione del point elettorale del candidato a sindaco che intende contrastare la rielezione del primo cittadino in carica Franco Taddeo
E il quartier generale aperto al civico 2394 in via Francesco Baracca, in località Grunuovo, non è stato sufficientemente capiente per ospitare quanti hanno voluto testimoniare la loro vicinanza, elettorale e ancorprima umana, nei confronti di Antonello Testa, l’imprenditore che ha accettato la candidatura a sindaco per conto di “Uniti per Cambiare Santi Cosma e Damiano” per tentare di ostacolare la rielezione del sindaco Taddeo di cui Testa alle amministrative del 2017, risultando il più votato e guadagnando l’etichetta di “Mister Preferenze”, è stato determinante per la vittoria dell’esperto esponente di Forza Italia.
Testa, tenendo a battesimo il suo point elettorale (“sarà questo il principale momento di confronto con i nostri concittadini dai quali raccoglieremo tutte le loro proposte s suggerimenti per arricchire e qualificare la nostra piattaforma programmatica che è tutt’altro che blindata”), ha voluto presentare i candidati al consiglio comunale in cui spiccano due fuoriusciti dalla maggioranza Taddeo: innanzitutto il candidato sindaco Testa, attualmente consigliere comunale in carica, ed il dimissionario vice sindaco Vincenzo “Parentone” Petruccelli.
A loro si aggiungono il leader locale della Lega Danilo Di Mambro e i consiglieri comunali uscenti della minoranza di “Fare Futuro Insieme” Ester D’Aprano, Luca Rossi, Carmela Cassetta e Rolando Bozzella. Quest’ultimo, sconfitto da Taddeo alle amministrative di cinque anni e capogruppo consiliare di minoranza, ha colto l’occasione per l’inaugurazione del quartiere generale di Antonello Testa per censurare l’arrivo della diffida del Prefetto di Latina Maurizio Falco che ha concesso un termine di 20 giorni alla maggioranza Taddeo per l’approvazione del rendiconto di gestione.
L’adempimento sarebbe dovuto essere ottemperato entro il 30 aprile scorso ma il consiglio comunale non ha rispettato questo termine di legge: “La nave sta affondando e l’orchestrina, specializzata in facili clientele elettorali, continua a suonare. Ora cominciamo a sospettare che la mancata approvazione del rendiconto nascondi qualche anomalia nella correttezza e regolarità dei conti del comune di Santi Cosma e Damiano”.
La coalizione di Antonello Testa, tuttavia, ha affidamento su una candidata che ha tutte le carte in regole per confermarsi in assoluto “Mrs Preferenze” alle amministrative del 12 giugno prossimo Carmela Cassetta è senz’altro l’esponente politica lizza più conosciuta fuori dai confini di Santi Cosma e Damiano. Dirigente di primissimo piano del Partito Democratico, sia nell’assemblea regionale che nel direttivo provinciale del partito, Carmela Cassetta, figlia d’arte (papà Antonio è stato apprezzato sindaco di Santi Cosma e Damiano), vuole contribuire tanto al passaggio delle consegne tra Taddeo e Testa per guadagnarsi sul campo una candidatura alle elezioni regionali della prossima primavera nella lista Dem.
“Ho deciso di mettermi a disposizione del mio paese e per questo sosterrò la candidatura a sindaco di Antonello Testa. Si tratta di una grande occasione per dare una svolta politica a Santi Cosma e Damiano che negli ultimi cinque anni non è cresciuta, restando ferma al passato. Ho riflettuto molto su questa scelta – ha dichiarato la Cassetta – perché attualmente sono impegnata con la presidenza del Parco Regionale Riviera di Ulisse ma al tempo stesso, sollecitata da tanti sostenitori e dal richiamo della mia terra, non potevo restare fuori dalla politica locale senza dare il mio contributo fattivo. Oggi c’è bisogno di un nuovo slancio per essere al passo con i tempi moderni, approfittare di finanziamenti importanti come il Pnrr e creare sviluppo e lavoro. Questo ci chiedono i cittadini. L’amministrazione uscente non è stata in grado di ascoltare i reali bisogni del paese e non è casuale che proprio Antonello Testa abbia lasciato il sindaco Franco Taddeo, perché si è reso conto dell’immobilismo politico in cui è piombata Santi Cosma e Damiano”.
“Stiamo creando un gruppo nuovo e affiatato – ha proseguito Cassetta –. Il nostro programma verterà su asset particolari, come dare un nuovo impulso al commercio locale e rilanciare l’immagine del nostro paese, sviluppare il centro storico che ha grandi potenzialità, al fine di creare occupazione, specie dopo il periodo di crisi che abbiamo vissuto. C’è voglia di un vero cambiamento e il nostro gruppo vuole creare le basi affinché queste non rimangano mere promesse. Io ci credo”.
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