PONZA – I militari del gruppo Carabinieri Forestale di Latina e della Stazione Carabinieri di Ponza, nei giorni scorsi hanno effettuato accertamenti inerenti a diverse criticità in materia ambientale gravanti sull’isola di Ponza. In particolare in località “Chiaia di luna”, a ridosso di una delle più belle spiagge dell’isola, i militari, congiuntamente alla locale Stazione Carabinieri, accertavano la presenza di un vasto sbancamento di terreno saldo con relativa asportazione di terre e rocce.
Il tutto sarebbe avvenuto in assenza di alcun titolo urbanistico, su due distinte aree di una superficie complessiva di circa 800 mq; le aree suddette sono altresì sottoposte ad elevatissimo rischio geologico e vincolate dal punto di vista paesaggistico. Venivano contestati pertanto illeciti di natura edilizia e paesaggistica, in violazione rispettivamente del Testo Unico Edilizia e del c.d. “codice del paesaggio”.
Sulla medesima area si accertava anche un deposito incontrollato di rifiuti consistenti, per lo più, di terre e rocce da scavo e materiale proveniente da opere di demolizione, in violazione del Testo Unico Ambientale. Tutta l’area è stata posta sotto sequestro giudiziario oltre al mezzo meccanico, un escavatore, utilizzato presumibilmente per realizzare le predette opere, mentre il committente dell’intervento è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.
Le attività di controllo hanno interessato anche l’isola di Palmarola dove sono stati effettuati specifici accertamenti di carattere urbanistico. Nelle ultime settimane l’azione di monitoraggio di possibili violazioni in materia ambientale sull’isola di Ponza da parte dei militari della specialità forestale dell’Arma, congiuntamente alla locale Stazione Carabinieri, si è intensificata e si sta rivelando efficace, nell’azione di prevenzione e repressione degli illeciti in danno delle bellezze naturali e paesaggistiche dell’isola lunata.