MINTURNO – “Sabato 11 giugno, con la partecipazione di Elisabetta Villaggio, che ringrazio infinitamente per aver accettato il mio invito, si è chiusa la prima edizione della rassegna letteraria Minturno tra le pagine” – dichiara Daniele Amitrano ideatore della manifestazione.
“Voglio esprimere tutta la mia gratitudine – scrive ancota – alle associazioni e a tutte le altre persone che hanno organizzato e curato gli eventi, rendendo possibile la realizzazione della rassegna. Tutto è stato fatto nel rispetto degli obiettivi da me delineati e concordati sin dal principio: portare la lettura in luoghi che non sono abitualmente deputati a tale scopo, per attirare i non lettori o crearne di nuovi; coinvolgere attivamente tutti i segmenti della società con particolare riguardo alle categorie più fragili; utilizzare la cultura come strumento di inclusione e coesione sociale e il libro come vettore di integrazione. Inoltre, vorrei sottolineare che Minturno tra le pagine è stata la prima rassegna letteraria, svolta nella nostra città, ad essere accreditata per il progetto Nazionale “Il Maggio dei libri”. Grazie a ciò, si sono poste le basi per ambire a conseguire già dall’anno venturo la qualifica di “città che legge“.
E conclude: “Questo, però, può essere considerato solo un primo tassello per il raggiungimento del traguardo. Occorre continuare a lavorare sul tema della cultura e, soprattutto, sottoscrivere al più presto il “patto locale per la lettura ” che, a oggi, risulta ancora, dopo mesi, solo una mera manifestazione di interesse. Tale lungaggine rischia di pregiudicare il lavoro svolto e di non consentire al nostro comune di avere i requisiti minimi per la partecipazione al bando per la qualifica di “Città che legge” già nel prossimo biennio”.
