Fondi – «Giovedì 28 Maggio prossimo, insieme ai Consiglieri regionali Antonello Aurigemma, Giuseppe Simeone e Mario Abbruzzese, incontrerò una nutrita delegazione di operatori del Mercato Ortofrutticolo di Fondi, che ci hanno invitato a chiarire quale sia effettivamente la situazione in cui versano le società MOF e IMOF e soprattutto quale sarà il ruolo che il Comune intende assumere di concerto con la Regione Lazio.
In questo momento la situazione è particolarmente delicata, per una serie di complicazioni che hanno di fatto bloccato il quadro economico-finanziario sottostante il progetto di ampliamento e ammodernamento del mercato ortofrutticolo.
I 21 milioni di Euro di cui si parla in questi giorni, che la Regione Lazio deve erogare alla società IMOF, non sono “nuovi finanziamenti” come qualcuno ha detto, bensì somme anticipate negli anni precedenti dai privati per la ristrutturazione della parte del vecchio mercato, di proprietà della Regione.
Su queste somme la Regione aveva già assunto l’impegno alla restituzione fino a quando la Regione medesima ne ha messo in discussione la liquidazione in ragione della pretesa di un canone di concessione, inizialmente concordato in 100 mila Euro annui e successivamente quantificato unilateralmente in oltre 1 milione di Euro annui.
Su tale rimodulazione si è aperto un contenzioso affidato ad un lodo arbitrale, che ha determinato il relativo canone da versare alla Regione da parte di IMOF per un importo di 340 mila Euro annui, e per il quale pende un ricorso. Alla luce di ciò non si riscontra alcun nuovo impegno da parte della Regione Lazio, che si è limitata a condividere un nuovo piano industriale che la vede comunque come socio minoritario.
Fin dal mio insediamento ho sempre sollecitato la Regione Lazio ad assumere un ruolo guida nell’ambito del sistema MOF, rivedendo una governance nella quale, pur riconoscendo il ruolo dei privati, i soci pubblici – e pertanto anche il Comune di Fondi – devono assumere una funzione di proposizione al fine di un vero rafforzamento della struttura di viale Piemonte, così come già avvenuto per la Regione nel corso degli anni nel Centro Agroalimentare di Roma.
Purtroppo non ho mai avuto la possibilità di interloquire con il Presidente della Regione Zingaretti al fine di condividere strategie finalizzate al rilancio del MOF. Al contrario, ho constatato che la Regione ha intenzione di dismettere la sua partecipazione all’interno del MOF, rinunciando di conseguenza a qualsiasi proposito di valorizzazione e rilancio del mercato.
Cosa, tra l’altro, confermata dalle recenti ed esplicite dichiarazioni del Consigliere regionale della provincia di Latina Enrico Forte, che però non ha riferito nel corso dell’incontro avuto nei giorni scorsi con alcuni operatori del MOF.
Preoccupa altresì il disegno di legge regionale sul commercio, in corso di discussione, nel quale si annida il pericolo che il Centro Agroalimentare di Fondi possa essere annesso a quello di Roma, confermando la suddetta intenzione di dismettere la partecipazione nel MOF.
Il Mercato Ortofrutticolo di Fondi è una risorsa della Regione Lazio, e in quanto tale merita dalla Regione medesima la dovuta attenzione affinché se ne riconosca l’importante ruolo nell’ambito dell’economia agro-alimentare regionale.
Il ruolo del Comune sarà quello di favorire un nuovo processo organizzativo che tenga conto della peculiarità commerciale della struttura e ne permetta un reale rilancio».
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