CAMPODIMELE – È stato presentato ieri mattina proprio nella sala conferenze del Comune di Campodimele il festival della fiaba “Un paese incantato” giunto alla XIII edizione. Si tratta di eventi laboratoriali, incontri, mostre e spettacoli nel borgo antico che si terranno a Campodimele, nelle giornate del 27 e 28 settembre e 4 ottobre 2022 a partire dalle ore 10.30.
L’evento inizierà lunedì 27 settembre 2022 con lo spettacolo di burattini del maestro bruno Leone dal titolo «Pinocchio e Arlecchino alla casa di Pulcinella», dopo una introduzione in musica («La fiaba di Campodimele” della violinista Milo Beatrice) e proseguirà con i laboratori didattici e creativi a cura di Angela La Torre e proiezioni video di «Fiabe dal Mondo», racconti di fiabe dal Portogallo, Spagna, Argentina a cura di Raffaele Mele presso il palazzetto della cultura; martedì 28 settembre con lo spettacolo «Pulcinella e famiglia… canti e cunti» con Guido, Julia, Martina Primicile Carafa e Renata Wrobel (a seguire esposizione «Le maschere della commedia dell’arte») e infine martedì 4 ottobre chiuderà con «Moby Dick» (videoproiezione) liberamente tratto da Herman Melville a cura di Ottavio Costa, e seguire l’originale racconto fiabesco «Le mille e altre notte di fiabe» con la scrittrice e pittrice Maria Rosaria D’Acierno, il seminario formativo «Liberiamo le fiabe» per genitori e operatori a cura dello psicologo Giuseppe Errico la premiazione «La fiaba Magica» (premiati il giornalista-artista Luciano Scateni e il registra e drammaturgo Davide Iodice) e la mostra d’arte visiva «Fiabe in arte-Arte in fiaba» a cura di Roberto Sanchez/Giuseppe Errico con Alessandra Maisto, Luciano Scateni, Fabio Spataro, Sergio Spataro, Roberto Sanchez, Alfonso Caccavale, Luciano Matera, Maria Rosaria D’Acierno, Antonio Ciraci. L’evento si conclude con la proiezione opera «Di fiaba in fiaba». Proiezione di Gatto&Capuano.
“Questo percorso ormai annuale – afferma l’assessore alla cultura Tommaso Grossi del Comune di Campodimele – riprende il suo cammino dal vivo dopo il difficile momento epocale della pandemia, per rigenerare il territorio con l’arte e il sociale. Campodimele è uno dei borghi più belli d’Italia, una splendida location per far rivivere l’immaginario creativo e creare giochi e eventi per i più piccoli”.
“Un progetto importante – commenta la presidente Angela La Torre dell’aps Agenzia Arcipelago – che va verso il sociale, il gioco, la socialità e la creatività infantile. Mi piace pensare che i bambini già da piccoli vengano abituati ad ascoltare fiabe e racconti dal vivo a Campodimele e mi auguro che saranno in tanti a vedere questi bellissimi spettacoli e questo borgo così affascinante e misterioso”.
“Il festival costituisce una grande opportunità sociale – conclude lo psicologo e direttore Giuseppe Errico – è stato utile negli anni rafforzare questo percorso ricco di fiabe e sociale che, nel passare del tempo, acquisisce una dimensione “multidisciplinare” (arte e psicologia, antropologia). Tutti, adulti e bambini, operatori e genitori, nel borgo antico di Campodimele, potranno interagire con gli operatori e con gli attori”.