SUD PONTINO – Angoscia. E’ lo stato d’animo che dice di aver provato il Prefetto di Latina Maurizio Falco vedendo giovedì scorso dai media le immagini, devastanti, della frana alluvionale che ha quasi cancellato via Santa Maria La Noce e ha provocato danni e distruzione in altre realtà territoriali del comune di Formia. A quattro giorni dall’ultima ondata di maltempo che ha evidenziato la preoccupante fragibilità idrogeologica della fascia collinare della città il Prefetto è giunto a Formia per ribadire che “ora servono i fatti concreti. La solidarietà e la vicinanza, seppur sentimenti nobili, devono lasciare il passo ad interventi tangibili, attesi legittimante da tantissimi cittadini e attività produttive ed economiche”.
Il massimo rappresentante dello Stato in provincia, spaccando il minuto come un orologio svizzero, era alle 10 nella piazzetta Municipio accolto dal sindaco Gianluca Taddeo, dalla segreteria generale del comune Marina Saccoccia (oltre che da una folta delegazione della Giunta e dell’amministrazione formiana), dal dirigente del commissariato di Polizia, il Vice Questore Aurelio Metelli e dai comandanti del Gruppo e della Compagnia della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, il Colonnello Luigi Galluccio ed il Maggiore Michele Pascale, dal comandante della Guardia Costiera Michele Danza e dal coordinatore del gruppo di Protezione civile “Ver sud pontino” Antonio Tomao.
Il Prefetto di Latina ha voluto che ad affiancarlo in questo blitz nel sud pontino – dopo Formia la successiva tappa è stata Itri che si lecca ancora le ferite per le conseguenze della frana alluvionale tra la notte del 3 ed il 4 novembre 2021 nelle contrade Campiglioni e Valle Colella – ci fosse anche il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco perché ora “serve solo concretezza”. Questo motivo d’ordine l’ha rilanciato prima in un briefing tenutosi presso l’aula consiliare e poi in un lungo ed articolato sopralluogo sulla collina di S.Maria La Noce, due momenti diversi in cui il Prefetto ha garantito il suo “assoluto impegno” a diventare un trait d’unione tra le amministrazioni locali, la Regione e lo Stato per mettere in sicurezza i territori colpiti dal maltempo e garantire i “dovuti ristori” a cittadini ed imprese.
“Queste vicende – ha esordito il Prefetto Falco – non sono più episodiche. Non dobbiamo fare l’errore di giocare con i colori delle allerta meteo per sentirci più o meno sereni. Dobbiamo tutti metterci all’opera per eseguire gli interventi di manutenzione necessari . Dobbiamo ritenerci fortunati se – come si dice in gergo – non c’è scappato il morto. L’amministrazione e la comunità formiana devono sentirsi tranquille quando io dico che l’istituzione Prefettura e, dunque, il governo centrale, sono al loro fianco. Ma dobbiamo tutti remare nella stessa direzione ed intensità perché la prevenzione, dopo la conta dei danni, arrivi prima questa volta”.
Il Prefetto di Latina ha voluto sottolineare questo principio anticipando che mercoledì a Latina presidierà un tavolo tecnico con i sindaci e i rappresentanti di tutti i comuni colpiti dalle ultime ondate di maltempo. E l’imperativo d’obbligo appare essere una stilettata agli enti locali: “Dobbiamo ora essere tutti un po’ più intelligenti perché con la riduzione del danno abbiamo tutti un po’ di visibilità ma potrebbe essere qualcuno che potrebbe anche morire. Con la prevenzione c’è meno visibilità ma si può garantire un po’ più di sicurezza ai cittadini”.
Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo ha ammesso come la visita del Prefetto di Latina “ci ha abbia davvero rassicurato sulle cose da fare, una su tutte è la messa in sicurezza delle nostre colline. Ma dobbiamo pensare anche all’immediato perché, con la conta dei danni, i tempi siano ragionevolmente brevi per la concessione dei ristori ai cittadini che hanno subito danni e per tornare fondamentalmente alla normalità”. Le positive previsioni del meteo per la settimana sembrano dare un po’ di ottimismo alla macchina dei soccorritori. Nel giro di un paio di giorni saranno ripristinate le condotte della fognatura e delle acque bianche e, in rapida successione, e verranno realizzate le nuove linee di corrente elettrica nel tratto collinare di Santa Maria la Noce. Con il rifacimento del manto stradale, utile e necessario per garantire le condizioni di sicurezza e circolazione potremmo esseri più precisi – ha concluso il sindaco di Formia – per annunciare il ritorno delle famiglie evacuate nelle rispettive abitazioni”.
Nelle battute conclusive del consiglio provinciale che lunedì mattina ha approvato il bilancio consolidato il presidente e sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha chiesto ed ottenuto l’approvazione di una mozione per sostenere la dichiarazione dello stato di emergenza e calamità a favore dei comuni di Formia, Itri, Sabaudia, Terracina, San Felice Circeo e Pontinia colpiti dalle recenti e drammatiche ondate di maltempo.Il presidente Stefanelli, a tal riguardo, è stato delegato a promuovere ogni utile iniziativa, “da condividere con le Istituzioni preposti in materia”, affinché questa dichiarazione emergenziale possa attivare “nel più breve tempo possibile aiuti e sussidi a favore delle popolazioni colpite”, o comunque, per definire “un piano straordinario per tutti i Comuni della Provincia di Latina maggiormente interessati da eventi climatici estremi per finanziare quei progetti finalizzati – ha concluso Stefanelli – a contrastare e a mitigare l’incidenza e la conseguenze dannose di tali eventi”.
INTERVISTE video Maurizio Falco, Prefetto di Latina, e Gianluca Taddeo, sindaco di Formia.
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