FROSINONE – La Procura della Repubblica di Frosinone ha chiesto ed ottenuto il giudizio immediato: Pietro Ialongo sarà processato by passando l’udienza preliminare per l’omicidio di Romina De Cesare, la sua ex fidanzata. La prima udienza del processo davanti la Corte d’assise del Tribunale di Frosinone si terrà il 2 febbraio 2023, quando Ialongo comparirà davanti ai giudici. Il delitto risale all’inizio di maggio 2022: il cadavere di Romina, una36enne di Cerro al Volturno, fu trovato nell’appartamento della zona alta di Frosinone che lei condivideva proprio con Ialongo.
I due avevano avuto una storia ma si erano lasciati: lei aveva una nuova relazione, il giorno dopo avrebbe dovuto lasciare quella casa. Ma Ialongo non si era rassegnato: quella sera, ha confessato lui stesso, l’ha uccisa colpendola più volte con un coltello. Quattordici fendenti che non lasciarono scampo alla giovane. È stato il suo nuovo compagno il giorno dopo a dare l’allarme, non riuscendo a mettersi in contatto con lei: gli agenti della squadra Mobile di Frosinone fecero irruzione nell’appartamento ed hanno trovato il cadavere.
Ialongo invece era già stato fermato a Sabaudia: aveva preso l’auto e si era diretto verso il mare, per tentare il suicidio. Qualcuno, vedendolo nudo in spiaggia, aveva avvisato i carabinieri che lo avevano bloccato. Le indagini sono state portate avanti dagli uomini della Mobile, diretti da Flavio Genovesi, e coordinate dal sostituto procuratore Vittorio Misiti. L’avvocato di Ialongo, Vincenzo Mercolino, spiega che questa decisione un po’ se l’aspettavano, perchè l’aspetto probatorio era molto chiaro: ora avranno un po’ meno tempo a disposizione per preparare il processo, visto che parte tra soli tre mesi, ma erano pronti a questa eventualità.