FORMIA – L’amministrazione comunale di Formia intervenga al più presto per dotare di nuovo lo stadio di calcio “Washington Parisio” del necessario servizio di illuminazione. Questa carenza sta pregiudicando la funzionalità complessiva dell’impianto che, di recente realizzazione, continua ad essere vittima di ingiustificabili episodi e raid vandalici.
A farsi portavoce delle istanze di numerose società calcistiche di Formia ma anche dei genitori e familiari dei rispettivi tesserati sono i gruppo consiliari di “Formiamo il futuro” e della Lega. Hanno sollecitato un “urgente ripristino dell’impianto di illuminazione che, a prescindere dalle responsabilità di quanto accaduto e dalla gestione del nuovo stadio comunale di Maranola, sta mettendo in discussione – hanno fatto sapere i consiglieri comunali Antonio Di Rocco, Caterina Merenna, Nicola Riccardelli e Amato La Mura ed il coordinatore cittadino della Lega Vittorio Pecorino – lo svolgimento della preparazione dell’Insieme Formia (squadra militante nel campionato regionale dell’Eccellenza) e dell’attività dei settori giovanili di altre società calcistiche.”
Per i consiglieri comunali della Lega e di “Formiamo il futuro” il ripristino dell’impianto di illuminazione “è indispensabile anche per due ragioni oggettivamente molto serie. In questi giorni non vengono garantite l’incolumità dei giovani calciatori che si allenano grazie al riflesso delle luci della sovrastante frazione di Maranola e la sicurezza sugli spalti dello stadio “Parisio” dei rispettivi accompagnatori, per lo più genitori. Il ritorno all’ora solare con le giornate prive della luce naturale richiede l’utilizzo di quella artificiale che, purtroppo, al momento, non è garantita”.
I gruppi consiliari ed il coordinamento comunale della Lega e di Formiamo il futuro, auspicando “tempi ragionevolmente brevi” per l’eliminazione di questo prolungato black out, hanno sollecitato anche una necessaria e doverosa inversione di tendenza sulla gestione di pochi impianti sportivi ancora operativi in città. “Forse è inutile menzionare le strutture su cui l’associazionismo sportivo non può più fare affidamento. Si tratta di impianti attorno ai quali sono cresciute diverse generazioni di formiani. Ora si sono trovano in una situazione di colpevole abbandono e degrado o, peggio ancora, sono state colpevolmente dismesse. Ci riferiamo allo stadio “San Nicola” nella frazione di Castellonorato la cui chiusura ha provocato un sovraffollamento dello stadio in località Fontana a Maranola. Siamo forze politiche e civiche responsabili e – concludono i consiglieri Di Rocco, Merenna, Riccardelli, La Mura ed il coordinatore comunale della Lega Vittorio Pecorino- suggeriamo all’amministrazione comunale di Formia di verificare, con l’apporto della struttura tecnica dell’ente, di accedere ai fondi del Pnrr perché la storica struttura di Castellonorato torni ad essere una cittadella del calcio giovanile ma, più complessivamente, un luogo in cui favorire l’aggregazione sociale e culturale”.