SUD PONTINO – Oltre 5mila ricercatori a lavoro; 4,5 milioni di sostenitori; diversi milioni di euro destinati a progetti di ricerca e a borse di studio per la formazione di giovani ricercatori: sono alcuni dei numeri dei cinquantasette anni di storia dell’ Airc – Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro. Dal 06 al 13 novembre la Fondazione AIRC accende i riflettori sull’universo cancro con un ricco programma di appuntamenti – “I Giorni della Ricerca” – per informare il pubblico sui più recenti progressi della ricerca oncologica e raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro dei ricercatori.
Anche a Formia, in Piazza della Vittoria, la referente locale – Loredana D’Urso – ha allestito un banchetto per portare avanti la mission al ritmo dello slogan “Oggi cambiano il domani – Dai forza alla ricerca”. Se da più di mezzo secolo l’Airc si impegna a finanziare progetti di ricerca presso laboratori universitari, ospedali e istituti scientifici; se sostiene IFOM – l’Istituto Fondazione di Oncologia molecolare e se accanto ad altre attività tiene viva la fase di sensibilizzazione e informazione dell’opinione pubblica è perchè tanti volontari / sostenitori decidono di dire “Contro il cancro, io ci sono!”.
Per fare la propria parte – al di là de “I Giorni della Ricerca” – in qualsiasi momento si può diventare volontario. “Dreamlab”, ad esempio, è un’app che aiuta la ricerca sul cancro, facendo sì che di notte, quando non si usa lo smartphone, quest’ultimo si trasformi in uno strumento per velocizzare i calcoli di laboratorio. In procinto delle festività natalizie, inoltre, Airc propone la possibilità di acquisto di doni, anche regali aziendali, direttamente a sostegno delle cure più efficaci per i piccoli pazienti oncologici: “La speranza di cura per un bambino malato”.
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