FORMIA – “Allarme al parco” è il titolo del fumetto realizzato dall’associazione “Penelope – Associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse” – grazie alle tavole disegnate dalla matita di Emanuela Pedri (sorella di Sara, ginecologa scomparsa in Trentino quasi due anni fa) – con il quale spiegare ai più piccoli cosa fare in caso di scomparsa di un familiare, un amichetto.
Ed è ciò che è accaduto, a Formia in occasione della “Giornata nazionale dedicata al ricordo degli scomparsi”, dove la conisgliera regionale, l’avvocato Emanuela Di Marco, accompagnata dalla presidente di “Penelope Lazio” Laura Norma Barbieri e la dott.ssa Simona Buonocore psicologa hanno presentato ai piccoli studenti formiani della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri” guidato dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Adriana Roma, il fumetto.
I piccoli studenti – 124 bambini delle classi IV e V elementare dei due plessi della “Dante Alighieri” – sono stati il primo pubblico in Italia a confrontarsi col tema e dopo aver partecipanto, dunque, alla prima presentazione, hanno ricevuto in dono una copia del fumetto oltre ad una candelina verde a forma di cuore, personalmente regalata dall’assessore alle Politiche sociali del comune di Formia, Rosita Nervino.
“E’ stato strabiliante guardare tutti quei deliziosi faccini, dagli occhi vivi e attenti ed ascoltare le loro acutissime osservazioni e domande. E’ stato tutto magicamente bello” – sono alcune delle parole con le quali le referenti di “Penelope”, operativa dal 2002 sul territorio nazionale, hanno commentato l’iniziativa.
“I nostri bambini sono stati apripista, in tutta Italia, nel confronto dei più piccini con questo argomento”- spiega ancora meglio Emanuela Di Marco e aggiunge: “lo scopo di questo fumetto è quello di sensibilizzare i più piccoli sul fenomeno della scomparsa utilizzando un linguaggio che sia per loro congeniale, ossia il racconto per parole ed immagini della storia di una scomparsa che si conclude, ovviamente, con il ritrovamento, un lieto fine, ma che comunque li aiuta a riflettere sui pericoli che possono correre anche in prima persona e li invita a una maggior sicurezza e attenzione, oltre che ad aiutarli a sapere cosa fare qualora dovessero essere loro in prima persona a vivere uno smarrimento; quali sono i comportamenti qualora s’imbattano in un caso di scomparsa”.
A Formia, inoltre, in occasione della ricorrenza il Comune di Formia ha accolto la richiesta avanzata dall’ass. Penelope di illuminare di verde/speranza un momumento della città. E’ stata scelta la fontana di San Remigio. “L’invito ad unirsi a Penelope in questa giorno così speciale è stato ascoltato ed accolto a piene mani e mettendoci faccia e cuore dal Comune di Formia, dal Sindaco Gianluca Taddeo e dagli assessori Rosita Nervino ed Eleonora Zangrillo, e così alle 18 (di ieri ndr) la Fontana di San Remigio è stata illuminata di verde come la speranza di un ritorno a casa” – conclude Emanuela Di Marco.
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