SEZZE – Sette colpi di pistola sparati in maniera monodirezionale e a scopo intimidatorio. E’ l’elemento più significativo che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Latina hanno inserito nella prima informativa inviata alla Procura della Repubblica relativamente al misterioso avvertimento che c’è stato nella tarda mattina di giovedì, in via degli Archi di San Lidano, a metà strada tra Latina Scalo e Sezze Scalo. I Carabinieri stanno privilegiando due opzioni, la più accreditata della quale riguarderebbe il coinvolgimento in questo presunto agguato di un uomo già noto alle forze dell’ordine di Roccagorga che, trovandosi nel piazzale dell’American Bar, sarebbe stato lui il destinatario di quei sette colpi di pistola che fortunatamente sono andati a vuoto a poca distanza dal luogo in cui egli stesso si trovava.
Il 35enne ha dichiarato ai militari del Colonnello Michele Meola di essere per caso in via degli Archi. L’uomo è stato a lungo interrogato dagli inquirenti ai quali ha ribadito di non conoscere l’autore degli spari e le altre persone che – secondo quanto hanno dichiarato alcuni testimoni oculari – hanno fatto perdere le loro tracce ad alta velocità a bordo di un’utilitaria con cui sono giunti nel piazzale. I Carabinieri non escludono che nel mirino dei setti colpi di pistola ci fosse lo stesso American Bar, chiuso al pubblico da poco più di un mese. Gli inquirenti non stanno trascurando alcun elemento e in quest’ottica hanno sequestrato Mercedes Classe A che, trovata parcheggiata nel piazzale della sparatoria, potrebbe essere utili per lo sviluppo delle indagini.