L’allarme l’ha lanciato per primo il dirigente del Comando di Polizia Locale del comune di Cisterna Raoul De Michelis ma il fenomeno è generalizzato: attenzione ai “falsi avvisi” che, provenienti da enti ed istituzioni pubbliche, celano dichiarati tentativi di truffa ai danni di ignari cittadini. A sollevare la problematica era stata un’email che sembrava provenire dall’Agenzia delle Entrate che annunciava un rimborso di poco meno di 150 euro. Sembrava una gratificante comunicazione ma tale non è stata. Per poter accedere al recupero di quella somma bisognava cliccare sul link riportato nella stessa mail che, aprendo un modulo, sollecitava da parte del destinatario la compilazione dei propri dati personali, tra cui quelli più sensibili legati alla propria carta di credito o di debito.
Quello operato – secondo il Comandante De Michelis – è stato un tentativo di truffa per ottenere dall’ignaro contribuente i dati della carta di credito e suo codice Cvv per consentire al truffatore di accedere al conto e movimentare somme di danaro facendo acquisti su internet.
“È importante non fornire mai dati personali né tantomeno quelli delle carte di credito e dei conti bancari o postali – avverte il comandante della polizia locale di Cisterna Raoul De Michelis –. Occorre prestare molta attenzione alla provenienza delle mail di simili richieste, senza farsi ingannare dai loghi o grafiche somiglianti a quelli ufficiali di banche o di enti governativi”. E ancora il Comandante De Michelis:” Un più attento esame del contenuto della mail o dell’indirizzo di provenienza rivelerebbe infatti che si tratta di un sito diverso da quello ufficiale dell’Agenzia delle Entrate”. Da qui l’appello della polizia locale del comune di Cisterna ad inviare i cittadini a non cadere nel tranello evitando di fornire i propri dati, sia tramite mail che compilando moduli su internet oppure rispondendo a telefonate con le quali vengono chieste informazioni personali.