SERMONETA – Il Consiglio comunale di Sermoneta ha approvato il Bilancio di previsione 2023-2025, strumento cardine della programmazione dell’Ente. Un bilancio solido ed equilibrato, che nonostante la situazione internazionale e i forti rincari di energia e materie prime, mantiene alti standard dei servizi erogati alle famiglie come mensa scolastica, scuolabus, e più in generale servizi sociali e scolastici, assistenza ad anziani, studenti, categorie fragili, senza aumentare i costi a carico dei cittadini, ma facendo ricorso a una attenzione oculata delle spese, come un buon padre di famiglia.
Un bilancio “calibrato con la visione dell’intero territorio”, come ha detto nel suo intervento la capogruppo Sonia Pecorilli, “attraverso la politica del fare, con un programma deciso, responsabile, coraggioso che vogliamo portare avanti con determinazione. Resta alta l’attenzione di questa amministrazione verso le fasce deboli della comunità: un bilancio che dà risposte a tutte le categorie di cittadini”.
Invariati dunque Imu e Irpef, la Tari subisce un adeguamento in base al nuovo Pef-Piano Economico e Finanziario, su cui hanno inciso l’entrata in servizio di un nuovo gestore dallo scorso 1 aprile, l’introduzione di una serie di adeguamenti contrattuali stabiliti dall’autorità nazionale Arera, gli aumenti delle tariffe di Rida Ambiente TEFA. Nonostante i lievi aumenti, che variano in base alla tipologia di utenza, il costo del servizio a carico del cittadino resta tra i più bassi della provincia, come certificato dal Catasto Nazionale Rifiuti di Ispra: una media di 135 euro a cittadino. Numerosi gli sconti e le esenzioni Tari previsti dal nuovo regolamento per famiglie con tre minori, per chi ha una disabilità al 100%, per i redditi Isee sotto i 4.000 euro, sconti ai nuclei familiari dotati di compostiera domestica, esenzione alle nuove imprese con meno di 5 dipendenti.
Prosegue la lotta all’evasione ed elusione tributaria secondo il principio “pagare tutti per pagare meno”. Infatti, dopo la sospensione degli accertamenti dovuta ai provvedimenti governativi conseguenti alla pandemia, l’ufficio tributi ha ripreso un’attività di recupero sulle annualità pregresse, sia per l’Imu che per la tari.
Per quanto riguarda i servizi scolastici, oltre al mantenimento dei già alti livelli di assistenza scolastica specialistica erogati per gli alunni con disabilità certificata – servizio a carico del bilancio comunale e che rappresenta un fiore all’occhiello per questa amministrazione e che negli ultimi anni ha registrato un significativo aumento del numero dei bambini assistiti – l’avvio e la conclusione della gara europea della refezione scolastica ha permesso di cristallizzare per 5 anni il costo a pasto a 2,70 euro come in precedenza (tra i più bassi dei comuni limitrofi). Invariati anche i costi del trasporto scolastico. Per i servizi a domanda individuale c’è l’obbligo di copertura minima al 36%: nel bilancio di previsione approvato questa percentuale è del 47,34%.
I servizi sociali rivestono un aspetto fondamentale di questo bilancio, grazie al quale potremo continuare a erogare importanti servizi alle fasce deboli della nostra comunità: oltre agli interventi in collaborazione con il distretto socio assistenziale, ci sono una serie di attività finanziate con fondi del bilancio: sussidi straordinari per persone in disagio, assistenza domiciliare per disabili e anziani, assistenza domiciliare educativa per minori, assistenza scolastica specialistica, compartecipazione al pagamento delle quote per gli utenti in Rsa, per i disabili in strutture riabilitative e per i minori nelle strutture di accoglienza.
Sullo sport confermato il sostegno alle associazioni che praticano attività sportiva sul nostro territorio e potenziamento delle strutture e palestre comunali. Sulle politiche culturali e turistiche viene mantenuto il sostegno a tutte le manifestazioni tradizionali che fanno parte del tessuto storico culturale della città. Riusciamo a contenere le spese degli eventi grazie alla capacità di ottenere finanziamenti extra comunali, in primis Regione Lazio e Camera di Commercio. Approvati dal consiglio comunale anche tutti gli atti propedeutici al Bilancio 2023-2025.