GAETA – Gaeta sempre più punto di riferimento in campo nazionale nella lotta e contrasto alle sempre più numerose patologie ostruttive respiratorie. La città venerdì 12 e sabato 13 maggio sarà la capitale italiana del respiro e lo dimostrerà ospitando, presso gli accoglienti locali dell’hotel Summit, uno dei simposi scientifici più significativi del settore, la 30° edizione delle Giornate di pneumologia e di allergologia. Organizzate come sempre con dovizia di particolari e zelo scientifico dal suo presidente e direttore scientifico Ermanno Kugler, queste giornate affronteranno questo tipo di patologie con quell’ottica multicentrica capace di confrontarsi con altri specialisti medici (pediatri e oncologi, per fare un esempio), con gli insostituibili medici di base e sviluppando tutti gli aspetti diagnostici e terapeutici.
Un ampio spazio sarà dedicato, per esempio, alla Bpco sottolineando in particolare le interazioni cuore-polmoni, alla carenza di Alfa1 antitripsina, in tema di diagnosi e terapia, dimostrando che forse non è poi una malattia così rara. Quest’anno un focus sarà riservato all’aumento della tosse, soprattutto tra i bambini e le persone anziane numerosi ma insigni specialisti del settore (che arrivino dal “Monaldi” di Napoli o dall’ospedale di Bolzano…poco importa) faranno il punto sulle nuove terapie per curare l’asma bronchiale allergica. C’è un impatto sociale da affrontare tant’è che questa patologia è attestata al 3° posto come causa di morte in tutto il mondo e dunque deve affrontare onerosi costi di gestione. Soprattutto nel mondo occidentale e anche in Italia. L’ospedalizzazione della Bpco inizia in età lavorativa ed aumenta con lo stadio evolutivo della malattia. I giorni di assenza dal lavoro sono circa un terzo di quelli di ospedalizzazione. Ed il ricorso all’ospedalizzazione – afferma nell’intervista video allegata il dottor Ermanno Kugler, presidente, direttore scientifico delle 30° Giornate di allergologia e pneumologia nonché apptrezzato pneumologo presso la clinica convenzionata “Casa del Sole” di Formia – aumenta di circa sei volte dallo stadio iniziale a quello più avanzato con incremento molto elevato per costo medio/paziente e per mortalità.
Nella seconda giornata del convegno sono previsti due “salotti”. Nel primo, dedicato ad Ulisse, saranno affrontati tutti gli aspetti diagnostici e terapeutici dell’asma grave, con gli aggiornamenti sulla terapia biologica dell’asma grave eosinofilo. Nel secondo salotto, chiamato “Circe” invece si affronterà il tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC), dall’inquadramento clinico-nosologico, alla diagnostica radiologica ed endoscopica per terminare con l’approccio mininvasivo toracoscopico e robot assistito
“Questo momento di confronto intende migliorare la rete tra noi medici in modo da ottenere un’organizzazione più armonica ed efficiente nella erogazione delle prestazioni. Questo si ottiene aumentando l’ interazione tra l’ospedale ed il territorio in modo da offrire sempre meglio la risposta ai pazienti respiratori – tiene a precisare Kugler – C’è bisogno quindi studiare le strategie per far emergere questi pazienti che subiscono una pessima qualità di vita (a causa per esempio del russamento e delle apnee notturne) e le conseguenze delle terapie cortisoniche. Un appello a tal riguardo sarà rivolto proprio ai medici di famiglia perché – ed il monito che rilancia Kugler – non è più tempo di lasciare i pazienti asmatici senza controllo . Oggi esistono strutture private convenzionate come la Clinica “Casa del Sole” di Formia e ambulatori specifici che con una semplice impegnativa del medico di base possono beneficiare della stessa assistenza di una struttura pubblica”. L’opinione pubblica pensa ancora il contrario e le liste d’attesa negli ospedali tradizionali continuano ad essere chilometriche. Purtroppo.
INTERVISTA video Ermanno Kugler, presidente e direttore scientifico 30° Giornate di allergologia e pneumologia