MINTURNO – Errare è umano ma perseverare comincia ad essere diabolico. Don Maurizio Di Rienzo, parrocco della chiesa di San Biagio a Marina di Minturno e portavoce dell’Arcidiocesi di Gaeta, ha fatto fatica ancora una volta ad assumere ad una decisione ma non ha potuto fare diversamente: giovedì ha chiuso per un mese l’oratorio parrocchiale per….bestemmia. Il sacerdote pensava che l’inizione della struttura sportiva lo scorso anno fosse servita a qualcosa ma ha dovuto prendere atto di aver parlato a vuoto.
Don Maurizio, in qualità di “parroco e custode dei beni parrocchiali” aveva richiamato più volte chi utilizza il campetto parrocchiale ad “avere cura e responsabilità di questi luoghi, al rispetto delle persone e delle cose che appartengono alla Parrocchia, e quindi a ciascuno di noi!” E invece – come ribadisce nell’intervista video allegata – ha denunciato ancora una volta “bestemmie e parole volgari verso tutti, i compagni di gioco, gli operatori pastorali e in particolare i catechisti, i vicini della parrocchia; immondizia lasciata ovunque, nonostante i secchi dei rifiuti siano a disposizione; fari della luce lasciati accesi la sera; e la distruzione di una delle nuove porte da calcio che aveva poco più di 7 mesi”.
Don Di Rienzo è amareggiato per il comportamento dei ragazzi frequentatore dell’oratorio della chiesa parrocchiale di Marina di Minturno (“Sono cosciente che questa scelta è dura, soprattutto per chi vive con gioia la nostra parrocchia, in particolare i più piccoli”) ma chiama pesantemente in causa i rispettivi genitori e famiglia: “Questa chiusura possa essere un segnale per tutti. A chi rovina i beni della parrocchia, a chi è complice e non cerca una soluzione, agli adulti che sono ancora una volta i grandi assentii”. Purtroppo.
INTERVISTA Don Maurizio Di Rienzo, parroco chiesa S.Biagio Marina di Minturno