FONDI – A tredici giorni dal trasferimento in Italia, al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, il giovane fondano Marco Pannone reagisce positivamente alle cure e all’attività riabilitativa. I genitori continuano a fargli visita tutti giorni quali “pendolari della speranza”: utilizzando il treno da Fondi a Roma e poi altri due mezzi pubblici per raggiungere il nosocomio romano. “Siamo fiduciosi” dice la mamma Enza, “ma il recupero si presenta lungo”. Infatti i duri colpi dell’aggressione ai danni di Marco il 3 dicembre scorso, all’uscita di un Pub di Londra dove lavorava come cameriere, hanno lasciato gravi segni, tanto da cambiare la sua vita.
I sanitari però stanno intervenendo con perizia e capacità: prima conoscevano Marco Pannone attraverso la documentazione fornita dai colleghi del King’s College Hospital di Londra, dov’era stato ricoverato subito dopo la vile aggressione, in questi giorni hanno avuto modo di conoscerlo di persona e praticare tutte le cure adatte per farlo tornare a casa appena possibile. Sentimenti di gratitudine per tutti i fondani (e non solo) sono stati espressi dai familiari di Marco per i quali la raccolta promossa dall’Associazione Pro Loco Fondi Aps in loro favore ha prodotto un ulteriore bonifico di 400 euro, grazie anche ai salvadanai distribuiti dai giovani dell’Associazione “Utopia”, arrivando così alla somma complessiva finora raccolta di 18.605 euro.
“Per chi lo desidera” – ricorda ancora la Pro Loco di Fondi – “può esprimere la propria solidarietà partecipando alla raccolta di denaro che continua con l’iban intestato all’associazione Pro Loco Fondi IT77M0200873971000102768396, indicando nella causale: Aiutiamo Marco Pannone e i suoi familiari. Che è trasparente e verrà puntualmente rendicontata con cura. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla Pro Loco Fondi telefonando al 3297764644″.