Ieri, 24 maggio, in tutta Europa si è festeggiata la Giornata Europea dei Parchi, volta a ricordare il giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo Parco Nazionale europeo. In Italia i primi Parchi Nazionali furono creati nel 1922: il Parco del Gran Paradiso e il Parco d’Abruzzo, divenuto poi Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Di più recente data è l’istituzione dei Parchi Regionali. La celebrazione della Giornata ha coinciso a Fondi con l’inaugurazione della nuova Area fitness playground con un Percorso Salute di Villa Placitelli: un’area riqualificata e attrezzata, realizzata dall’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi nell’ambito del programma “Sport a 360 gradi”, promosso e finanziato dalla Regione Lazio con l’obiettivo di favorire il gioco e l’attività motoria all’aria aperta, per giovani e meno giovani.
“Un’area per la quale – come ha sottolineato il Direttore dell’Ente Parco dott. Lucio De Filippis – sono state attentamente studiate e individuate le soluzioni progettuali e costruttive più idonee a garantire la salute, il comfort e la massima sicurezza degli utenti, nel massimo rispetto dell’ambiente e dei valori naturalistici del sito in cui essa sorge: un esempio positivo di promozione di un nuovo modo di concepire e vivere il tempo libero, a stretto contatto con la natura. Sul medesimo fronte la Regione Lazio è impegnata anche con un programma di interventi “Natura è benessere” che si inserisce nel quadro della strategia globale Healthy Parks Healthy People (“Parchi Sani Gente Sana”) adottata dalla Comunità mondiale delle Aree Protette sin dal 2014 e promossa in Europa dalla Federazione EUROPARC: un programma finalizzato a promuovere e potenziare l’azione dei Parchi sul piano dell’educazione e della tutela della salute soprattutto dei bambini”.
Nel discorso di presentazione al pubblico della nuova struttura, il Direttore De Filippis ha voluto anche ricordare come quest’anno la ricorrenza della Giornata Europea dei Parchi si celebri all’insegna dello slogan Building on our Roots (“Costruire sulle nostre radici”), che ben riassume la duplice funzione che i Parchi oggi sono chiamati a svolgere: da un lato tutelare la natura preservandone le biodiversità e i necessari equilibri, e dall’altro, contestualmente, esercitare un ruolo propositivo nell’orientare e guidare la costruzione del nuovo, suggerendo indirizzi e modelli di sviluppo sostenibili, al fine di tramandare alle generazioni future un patrimonio naturale il più possibile integro.
“Un impegno che – ha concluso il dott. De Filippis– non può essere disgiunto da un altro compito altrettanto fondamentale, che il personale del Parco dei Monti Ausoni assolve con encomiabile passione e dedizione: la formazione e l’educazione ambientale a favore dei più piccoli, alunni e studenti, che saranno i cittadini di domani”.
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